Il mercato è chiuso, le rose definite, la domanda solo una: chi sarà il vincitore della classifica cannonieri 2014/2015 della Serie A? La prima certezza è che il top scorer dello scorso anno non potrà ripetersi. L’ex granata Ciro Immobile è infatti volato in Bundesliga, sponda Borussia Dortmund e non potrà difendere il primato di 22 reti. Due i favoriti dei bookmaker, entrambi argentini, lo juventino Tevez e il napoletano Higuain. L’apache, 19 centri nel 2013/2014, nonostante il passaggio di consegne tra Conte e Allegri, ha mantenuto il ruolo di faro dell’attacco bianconero. Due le incognite. La Juve continuerà a vincere anche senza il tecnico leccese? Per el brigante più spazio in Champions a discapito del campionato? Passando al pipita (17 reti lo scorso anno) l’incognita Champions è stata spazzata via allo Estadio San Mames. Probabile che in Europa League il tecnico Benitez possa puntare su Duvan Zapata. Subito a ridosso el torero viola Mario Gomez. Dopo una stagione travagliata dagli infortuni (9 presenze e 3 reti) il tedesco sembra essere in ottima forma e si candida di diritto per la vetta della graduatoria dei marcatori. Subito fuori dal podio dei favoriti l’eterno Di Natale, Fernando Llorente e Mattia Destro. Per il capitano dell’Udinese 120 reti negli ultimi cinque campionati e nessuna intenzione di fermarsi, come ha già dimostrato con la doppietta all’esordio contro l’Empoli. Lo spagnolo (16 gol nel 2013/2014) potrebbe maggiori stimoli con l’arrivo di Morata. Infine Destro, nonostante la media gol impressionante della scorsa stagione (20 presenze e 13 reti) va capito quanto spazio gli concederà Garcia dopo l’arrivo di Iturbe. Dietro è bagarre con la bellezza di cinque bomber appaiati a quota 18. Dagli interisti Palacio (17 gol senza rigori) e Icardi (9) fino alla sorpresa del campionato passato, il veronese Toni (20) alle possibili sorprese El Shaarawy, apparso in ottima forma e senza il fantasma Balotelli, e Sau che con la presenza in panchina di Zeman potrebbe definitivamente esplodere in zona gol. Possibili colpacci? Torres a 20, senza impegni in coppa e con la fiducia di tutto l’ambiente rossonero, Zaza a 50, pronto per il definitivo salto di qualità, Quagliarella a 30, a Torino giocherà con continuità, Rossi a 30 e Klose a 50, condizione fisica permettendo.
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