Veronica Lario è economicamente autonoma e non ha quindi diritto al lauto assegna di mantenimento (1,4 milioni al mese) ottenuto da Silvio Berlusconi con il divorzio nel 2015. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Milano che ha applicato il principio stabilito dalla Cassazione nella causa Grilli-Lowenstein in cui, l’ex ministro dell’Economia Vittorio Grilli era riuscito a far riconoscere ai giudici il fatto che la ex moglie fosse economicamente autonoma. Non solo, Veronica Lario, che riceve la cifra mensile dal 2014, dovrà restituire a Berlusconi tutto quanto “indebitamente” percepito: in totale circa 60 milioni di euro.
Gli avvocati di Berlusconi, Giorgio De Nova, Paolo e Pier Filippo Gaggioli si erano rivolti alla Corte d’Appello subito dopo la sentenza della Cassazione sul divorzio Grilli-Lowenstein, il 12 maggio scorso.