Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: tutto pronto per quella che probabilmente è la rassegna iridata più dura della storia del ciclismo! Un percorso massacrante per decidere chi sarà il campione del mondo 2018!
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018. Signore e signori, preparatevi per una giornata mozzafiato! Gli amanti del ciclismo avranno sicuramente cerchiato questa data sul calendario già da tempo: domenica 30 settembre 2018, il giorno attesissimo della prova su strada categoria elite maschile del mondiale di ciclismo 2018. Dopo alcune edizioni, diciamolo, non particolarmente esaltanti dal punto di vista dello spettacolo, gli organizzatori hanno operato una drastica conversione a U, passando dalle prevedibili volate a un percorso degno degli scalatori più abili.
Saranno circa 260 i km da percorrere lungo le montagne austriache, con annessi quasi 5000 metri di dislivello: uno sforzo davvero sovrumano per chi correrà, ma una continua altalena di emozioni per noi fortunati davanti alla televisione. Se consideriamo poi la parte tattica, che tradizionalmente in un Mondiale risulta più decisiva del solito, ecco che abbiamo un mix esplosivo in grado di tenerci davvero incollati ai teleschermi.
I precedenti
Per trovare un altro mondiale così impegnativo bisogna risalire all’edizione colombiana di Duitama nel 1995, quando a vincere fu lo spagnolo Abraham Olano (che poi tre anni dopo vinse anche il titolo a cronometro ed è ancora oggi l’unico corridore a vantare questo record), davanti a Indurain e al nostro Marco Pantani.
Forse ancor più dura fu Sallanches 1980, edizione francese di un mondiale che si rivelò una vera e propria gara a eliminazione: su 107 partenti tagliarono il traguardo solo in quindici, con Bernard Hinault che staccò tutti rifilando un minuto a Baronchelli e quattro a Martin.
Grandi nomi insomma, nomi da scalatori veri, nomi da campioni: ed è proprio quello che ci aspettiamo anche per la kermesse austriaca, che si preannuncia combattuta e indecifrabile come non mai. Tanti campioni si sfideranno per conquistare la maglia iridata, la battaglia è annunciata fino all’ultimo chilometro! Signore e signori, buon divertimento!
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: il percorso
Lo abbiamo già detto, si tratta di un tracciato estremamente esigente. Partenza subito impegnativa caratterizzata da continui mangia e bevi, poi una ventina di km facili (bisognerà goderseli, perché saranno gli unici) prima di arrivare alla prima salita di giornata, vale a dire lo Gnadenwald, 2.6 km al 10.5% di media e punte del 14%. Sarà qui che, probabilmente comincerà la prima scrematura che taglierà fuori i tanti corridori non di livello internazionale.
Quindi si affronterà per sei volte il circuito Olympia, di 23.9 km, e protagonista indiscussa diventerà la salita di Igls, 7.9 km caratterizzati da una pendenza irregolare che avrà il suo apice nella parte centrale (500 m al 10%). Una salita dove, tutto sommato, si può star bene a ruota, ma dopo sei passaggi la stanchezza si farà sicuramente sentire. Negli ultimi transiti potrebbero, inoltre, partire i primi attacchi di una certa importanza.
Al termine del sesto passaggio comincerà l’ultimo circuito di 31 km, che prevede la settima e ultima ascesa di Igls seguita immediatamente dal terribile muro di Gramartboden. Sarà questo il punto chiave di tutto il tracciato: 2.8 km all’11.5 % di media e una rampa finale che tocca il 28%. A questo punto le energie saranno ridotte al minimo, e molti corridori potrebbero essere costretti a mettere il piede a terra. Superato quest’ultimo ostacolo, soltanto la discesa e 3 chilometri di pianura separeranno i superstiti dal trionfo finale.
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: le nazionali protagoniste
La squadra favorita sarà probabilmente la Francia, che può vantare uno straordinario lotto di capitani. Alaphilippe sarà la punta designata, ma Pinot e Bardet sono scalatori di livello assoluto che hanno dimostrato nelle ultime gare di essere in ottima forma, e che dunque avranno ampio margine di manovra. Anche Barguil, Gallopin e Geniez sono ottimi elementi che proveranno a preparare il terreno ai compagni.
FRANCIA
Alaphilippe
Barguil
Bardet
Gallopin
Geniez
Molard
Pinot
Roux
Al secondo posto, per quanto riguarda il collettivo, mettiamo i Paesi Bassi. Gli orange hanno spesso dimostrato problemi di amalgama nelle proprie compagini, ma il livello di questa selezione è davvero altissimo. Se sapranno correre in maniera adeguata, sarà difficile tenere a bada scalatori in forma come Dumoulin, Poels, Kruijswijk, Mollema, Oomen, Kelderman: probabilmente la nazionale con il livello medio più alto.
PAESI BASSI
Dumoulin
Kelderman
Kruijswijk
Mollema
Oomen
Poels
Tolhoek
Weening
Quindi c’è la Spagna, che punta tutto su un capitano eccezionale come Valverde, anche se il murciano ha accusato qualche passaggio a vuoto al termine della Vuelta. Alle sue spalle scalpita il giovane Mas, mentre De La Cruz, Fraile, Izagirre, Nieve garantiscono esperienza e qualità. Non ci sarà, invece, Landa.
SPAGNA
Castroviejo
De La Cruz
Fraile
Je. Herrada
I. Izagirre
Mas
Nieve
Valverde
Si parla di un mondiale da scalatori, e allora come non citare la nazionale di scalatori per eccellenza, e cioè la Colombia. Occhio a un Uran parso in crescita costante durante la Vuelta, con mine vaganti come Quintana, Lopez, Henao pronte a spaccare in due la gara da un momento all’altro.
COLOMBIA
Anacona
Contreras
Lopez
Seb. Henao
Ser. Henao
Martinez
Quintana
Uran
Infine, nel novero delle favorite, ecco la Gran Bretagna. Seppur orfani dei due grandi protagonisti di quest’anno (Froome e Thomas vincitori di Giro e Tour), gli albionici possono schierare il recente vincitore della Vuelta Simon Yates, spalleggiato dal fratello Adam che, però, è in forma crescente e potrebbe agire da secondo capitano. Il resto della squadra è probabilmente inferiore alle altre.
GRAN BRETAGNA
Carthy
Hart
Kennaugh
Knox
Stannard
Swift
A. Yates
S. Yates
La sorpresa secondo noi potrebbe essere la Slovenia, formazione che vanta un capitano fortissimo (Roglic), uno dei giovani emergenti più forti in circolazione (Mohoric) e tanti altri buoni comprimari.
SLOVENIA
Bole
Mohoric
Novak
Pibernik
Polanc
Roglic
Spilak
Tratnik
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: l’Italia di Davide Cassani
Sarà un’Italia del dubbio e degli interrogativi quella che vedremo sulle strade di Innsbruck, ma il nostro CT ci ha abituato più di una volta a gestioni tecnico-tattiche semplicemente perfette (ultima quella agli Europei di Glasgow), e perciò nulla è perduto. I dubbi di cui parliamo riguardano le condizioni fisiche delle nostre punte di diamante: innanzitutto Vincenzo Nibali, che dopo il brutto infortunio subito al Tour ha lavorato da professionista esemplare per recuperare a tempo record la miglior condizione; e quindi Gianni Moscon, che è in buona forma ma ha poche gare nelle gambe a causa della squalifica di cinque settimane inflittagli quest’estate in seguito al contatto con Gesbert durante il Tour.
Il siciliano sta bene, ma non è al massimo e non ha la brillantezza dei giorni migliori; il trentino potrebbe dunque ereditare i gradi di capitano considerando anche che vive proprio su queste montagne e perciò conosce benissimo queste salite. In ogni caso, mai sottovalutare un campione come lo Squalo, che anche all’ottanta per cento può inventarsi un numero di classe come quello visto alla Milano-Sanremo.
I dubbi, invece, non riguardano più Fabio Aru, che con grande correttezza si è chiamato fuori dopo aver constatato la precarietà del suo stato di forma. Franco Pellizotti, che dopo il Lombardia si ritirerà, sarà il regista della squadra, mentre a Brambilla, Pozzovivo, Cataldo, De Marchi e Caruso il compito di marcare gli avversari più pericolosi e possibilmente inserirsi nelle azioni degne di nota. Non partiamo in prima linea, ma questo non ci ha mai fermato.
ITALIA
Brambilla
Caruso
Cataldo
De Marchi
Moscon
Nibali
Pellizotti
Pozzovivo
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: i favoriti
Tutti i nomi che abbiamo fatto entrano di diritto nel novero dei favoriti. Il mondiale è gara delicatissima, poiché, a differenza delle corse consuete, i capitani per squadra sono almeno due o tre, e pertanto le variabili tattiche si moltiplicano in maniera esponenziale. D’altra parte, però, le quote sono molto più alte, e ciò ci permetterà di provare qualche soluzione in più.
Spagna contro Francia?
Fino a pochi giorni fa il favorito assoluto era Valverde, con Alaphilippe a ruota. Adesso lo spagnolo è salito, mentre il francese è sceso: li troviamo praticamente alla pari. Da parte nostra, la preferenza va al transalpino, che sta vivendo una stagione eccezionale. La forma è ottima, come dimostrano i recenti successi ai Giri di Gran Bretagna e Slovenia, e il percorso si adatta splendidamente alle sue caratteristiche. Se aggiungiamo la squadra stellare alle sue spalle, i conti sono presto fatti. Valverde è un monumento, e mai darlo per sconfitto, ma gli anni passano anche per lui, e il leggero calo di forma nelle ultime tappe della Vuelta potrebbe suonare come un campanello d’allarme.
I nostri nomi
Il nostro pupillo è però il già citato Primoz Roglic: fortissimo in salita, brillante sullo scatto, dominante in discesa, potrebbe essere la scheggia impazzita di questa rassegna iridata. La quota è ghiottissima, e va assolutamente provata. Altro nome da tenere d’occhio è quello di Adam Yates. In molti pensano a un possibile mondiale britannico, ma con il successo finale del fratello Simon: c’è però da fare un ragionamento sullo stato di forma, che per Simon era già al top al termine della Vuelta due settimane fa, mentre Adam era partito in sordina crescendo progressivamente. Non è difficile che le condizioni migliori le abbia adesso proprio Adam, e le quote sembrano confermarlo, visto il netto calo nell’ultima settimana.
Coloro che sono poi cresciuti molto durante la Vuelta sono Rigoberto Uran, che se avrà le gambe diventerebbe un cliente scomodissimo per chiunque, ed Enric Mas, altro nome da segnare in rosso, pronto a fare la corsa nel caso Valverde desse segnali poco incoraggianti.
Gli azzurri
Per quanto riguarda l’Italia, sta salendo la quota di Nibali, ma secondo noi è ancora troppo bassa. Come detto, nutriamo fiducia nel siciliano, ma puntare su di lui a queste condizioni potrebbe essere un rischio. Nel frattempo è crollato Moscon, dopo i successi alla Coppa Agostoni e al Giro della Toscana. Si può provare dunque il trentino, come già detto in buona condizione, magari anche solo per il podio.
Gli altri
Altri nomi invitanti, a quote elevate, sono Poels, Lopez, Teuns, Kelderman, Haig, Mohoric, Martin e Kruijswijk. Pinot e Bardet sono interessanti, ma la presenza davanti a loro di Alaphilippe ci frena un po’. Su Kwiatkowski preferiamo non soffermarci, perché la stagione per lui è stata lunghissima, e ha dato l’impressione di accusare un po’ di stanchezza. Dumoulin starà bene a ruota, ma quando ci sarà bisogno di cambiare ritmo accuserà. Quintana non sembra al massimo, potrebbe provare un attacco dalla media distanza. Sagan non va escluso a priori, ma sinceramente questo mondiale sembra troppo anche per lui. Se poi dovesse vincere, allora ci troveremmo di fronte a un essere soprannaturale.
In conclusione consigliamo nell’ordine: Roglic, Alaphilippe, Adam Yates, Uran, Mas, Moscon e Poels. Gli ultimi quattro si possono anche provare sul podio. In seconda fascia Lopez, Kelderman, Teuns, Martin, Kruijswijk e Haig, tentativi a quota più alta, magari sul podio.
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: le quote BETFAIR
VALVERDE 4.00
ALAPHILIPPE 6.50
S. YATES 13.00
NIBALI 13.00
PINOT 15.00
ROGLIC 17.00
MOSCON 17.00
A. YATES 17.00
KWIATKOWSKI 21.00
POELS 23.00
WELLENS 36.00
MAS 36.00
D. MARTIN 36.00
LOPEZ 36.00
SAGAN 36.00
BARDET 36.00
URAN 36.00
DUMOULIN 36.00
FUGLSANG 41.00
WOODS 41.00
TEUNS 51.00
VAN AVERMAET 51.00
MOHORIC 51.00
MAJKA 51.00
POZZOVIVO 71.00
KRUIJSWIJK 71.00
KELDERMAN 71.00
QUINTANA 71.00
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018: i testa a testa
ALAPHILIPPE-VALVERDE 1 (1.85)
KRUIJSWIJK-MAS 2 (1.80)
ROGLIC-PINOT 1 (1.65)
KELDERMAN-GALLOPIN 1 (1.85)
POELS-BARDET 1 (1.85)
DUMOULIN-URAN 2 (1.80)
TEUNS-FRAILE 1 (1.60)
Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018
Dettagli evento
DATA: domenica 30 settembre 2018
PARTENZA: Kufstein
ARRIVO: Innsbruck
LUNGHEZZA PERCORSO: 258.5 km
DISLIVELLO: 4670 hm
ORARIO PARTENZA: 09.40
ORARIO ARRIVO: 16.40 circa
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Pronostico Mondiali Ciclismo Innsbruck 2018
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