È di almeno 281 vittime il bilancio, ancora provvisorio, dello tsunami in Indonesia. Attraverso il suo profilo Twitter, il portavoce dell’agenzia per i disastri, Sutopo Purwo Nugroho, riferisce che i feriti sono 1.016, 57 gli sfollati, mentre restano disperse 11.687 persone. Le case danneggiate sono 611. Nugroho sottolinea che “lo tsunami è avvenuto improvvisamente” e “la comunità non ha avuto il tempo per evacuare”, per questo motivo il numero delle vittime “continua a crescere”.
Con un muro d’acqua di circa 20 metri, lo tsunami, che ha colpito la costa meridionale di Sumatra e la punta occidentale di Giava, ha danneggiando centinaia di costruzioni tra cui diversi alberghi. Secondo l’Agenzia di meteorologia e geofisica indonesiana le onde anomale potrebbero essere state causate da frane sottomarine seguite a un’eruzione di Anak Krakatau, un’isola vulcanica formatasi nel corso degli anni dal vicino vulcano Krakatoa.