Impresa compiuta. Il nella seconda partita della serie che vale la finale del campionato italiano di calcio a 5 e recupera subito la sconfitta di gara 1. In vantaggio grazie all’autogol di Coco Wellington, gli azzurri di David Marin hanno giocato meglio dei campioni d’Italia, irriconoscibili nel primo tempo, trovando il raddoppio grazie a un gran destro di Duarte dopo un’ottima parata di Mammarella su Cesaroni. Un doppio colpo che ha svegliato i padroni di casa, bravi a reagire ma incapaci di accorciare le distanze grazie ai riflessi di Francesco Molitierno, decisivo più di una volta con interventi degni del ruolo di “erede di Mammarella” che il CT dell’Italia, Alessio Musti, potrebbe presto ritagliargli.
Copione molto diverso nella ripresa con l’Acqua e Sapone più concentrata e aggressiva fino al 2-1, segnato da Coco Wellington a sette minuti dalla fine su azione corale dei campioni d’Italia. Nel momento di maggiore difficoltà, però, il Napoli ha reagito da grande squadra, senza arretrare a difesa del vantaggio ma anzi colpendo prima un palo con Durate per poi segnare il 3-1 grazie al meraviglioso tocco sotto di Franko Jelovcic. Due minuti più tardi Lukaian ha riportato l’Acqua e Sapone a distanza di un solo gol e nel finale l’espulsione di Ciano ha regalato un paio di azioni in superiorità numerica agli abruzzesi ma il Napoli si è difeso bene portando a casa un risultato cruciale per il resto della serie che venerdì si sposterà in Campania per il terzo atto.