La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo contro ignoti per la vicenda di Milano Marittima, dove il figlio di Salvini era stato ripreso a bordo di una moto d’acqua della Polizia di Stato, guidata da un agente. La vicenda risale al 30 luglio. Salvini aveva più volte sostenuto, rispondendo agli attacchi dell’opposizione, che “i figli devono restare fuori dalla politica” e aveva parlato di un “errore da papà”, dichiarando che i poliziotti non avevano colpe né responsabilità. Sull’episodio erano scattate immediatamente le verifiche della Questura di Ravenna allo scopo di accertare un eventuale uso improprio del mezzo.
Figlio di Salvini sulla moto d’acqua: Procura apre un’inchiesta
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