(LaPresse) La polizia di Hong Kong cerca di disperdere i manifestanti tornati in piazza a Hong Kong anche coi cannoni ad acqua. Le proteste, nel giorno dell’entrata in vigore della nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina, hanno portato a diversi arresti. Le nuove severe pene previste per i reati di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con forze esterne, che prevedono anche l’ergastolo, non hanno fermato i dimostranti, tornati in strada per chiedere democrazia e rivendicare l’autonomia dell’ex colonia britannica.
A Hong Kong non si fermano le proteste, cannoni ad acqua sui manifestanti
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