Il SILB, l’associazione delle imprese dell’ìntrattenimento da ballo e spettacolo, presenta ricorso al TAR del Lazio contro il decreto del governo che sancito la chiusura delle discoteche per evitare assembramenti e scongiurare una recrudescenza della pandemia di coronavirus. L’obiettivo è bloccare gli effetti dell’ordinanza del Ministero della Salute.
“Gli assembramenti sono ovunque, ma si colpisce soltanto noi. Così si incentiva l’abusivismo”, denuncia il presidente del SILB-Fipe Maurizio Pasca.
Domani è in programma l’incontro con il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, per discutere dei rimborsi.
Intanto il nuovo capo di Gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, ha firmato una ordinanza inviata ai prefetti sull’applicazione della direttiva emanata dal ministro della Salute Roberto Speranza sullo stop al ballo e l’obbligo di mascherine dalle 18 alle 6 nei luoghi della movida. Frattasi chiede di convocare i Comitati provinciali dell’ordine e della sicurezza in modo da organizzare i servizi di vigilanza sul territorio per far rispettare le nuove prescrizioni.