Il Napoli per restare in vetta, la Roma e la Lazio per riscattare gli ultimi risultati negativi. Sono tre i posticipi della 5/a giornata di Serie A, tutti molti interessanti. La squadra di Spalletti, reduce dal roboante 4-0 in casa dell’Udinese, vuole proseguire la sua marcia al comando della classifica e confermarsi come una seria candidata alla vittoria dello Scudetto. Gli Azzurri saranno di scena oggi sul campo di una Sampdoria in ottima forma, a sua volta reduce da una perentoria vittoria in casa dell’Empoli. Per la gara di Marassi, Spalletti dovrebbe recuperare Mertens e Ghoulam così come Meret tra i pali. In difesa dovrebbe rivedersi Manolas, così come Zielinski in mezzo al campo. In avanti confermatissimi Insigne e Osimhen. In casa Samp, D’Aversa dovrebbe riproporre Ekdal a centrocampo mentre in attacco confermata la coppia ‘vintage’ formata da Caputo e dall’ex Quagliarella. “La prima vittoria ha portato entusiasmo ma in vista della sfida di giovedì pongo l’attenzione sugli aspetti che dobbiamo ancora migliorare. Contro avversari come il Napoli dovremmo essere più concentrati e più feroci per sfruttare al meglio le poche occasioni che ci verranno concesse”, ha dichiarato il tecnico doriano D’Aversa.
Le romane in cerca di riscatto. Giallorossi contro l’Udinese, Lazio a Torino
In cerca di riscatto le due romane, che prima di tuffarsi in clima Derby dovranno vedersela rispettivamente contro l’Udinese e il Torino. I bianconeri friulani arrivano all’Olimpico contro una Roma decisa a ripartire immediatamente dopo l’inatteso passo falso di Verona. Alla vigilia Mourinho si è confrontato con la temibile e sempre ‘volubile’ stampa romana, spiegando che “non mi sono fatto prendere dall’ euforia dopo le prime vittorie e non mi deprimo adesso. Abbiamo perso una partita, non abbiamo giocato bene ma abbiamo analizzato la partita nei dettagli con i giocatori guardando al futuro”. Proprio questa storica tendenza dell’ambiente romanista ad esaltarsi in fretta così come altrettanto a deprimersi è stato al centro dei confronto con lo Special One. “Mi avete visto euforico per un minuto in due mesi, sono sempre stato tranquillo ed equilibrato. Non ho mai detto che una squadra che l’anno scorso è arrivata settima può lottare per lo Scudetto”, ha aggiunto il portoghese. Per quanto riguarda la formazione, ancora assente Vina a sinistra dovrebbe giocare ancora Calafiori. Sempre in difesa dovrebbe tornare dall’inizio Smalling così come Mkhitaryan sulla trequarti. Nonostante il pesante ko contro il Napoli, Gotti dovrebbe confermare la stessa Udinese scesa in campo lunedì con Deulofeu e Pussetto in attacco.
Biancocelesti reduci dal pari col Cagliari
In cerca della vittoria perduta è anche la Lazio, impegnata sul difficile campo del Torino. I biancocelesti, reduci dal pari interno contro il Cagliari di Mazzarri, saranno ancora privi dello squalificato Sarri in panchina. Il tecnico dovrebbe effettuare una serie di rotazioni nella formazione, anche in vista del Derby in programma questo weekend. Confermato il tridente d’attacco con Immobile, Pedro e Felipe Anderson a centrocampo potrebbe trovare spazio uno tra Cataldi e Basic così come Marusic in difesa al posto di Lazzari. Sicuro assente Zaccagni per un problema muscolare alla coscia sinistra. “Il Torino è una squadra forte. Serve andare lì convinti, siamo la Lazio, siamo forti e quindi dobbiamo provare a fare la partita”, ha dichiarato oggi il terzino Hysaj. In casa granata Juric dovrà ancora fare a meno degli infortunati Belotti e Izzo, in attacco il tecnico croato dovrebbe proporre Sanabria con Lynetti e il neo acquisto Brekalo a supporto. In forse anche Pjaca, sicuro assente Praet. “Veniamo da un’ottima gara e vogliamo ripeterci, il livello della Lazio è assoluto, ha giocatori fantastici in tutti i reparti ma proveremo a fare una partita importante. Possiamo ancora migliorare, domani per noi è un altro esame”, ha dichiarato Juric.