Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sull’autonomia differenziata. È quanto si apprende da fonti di governo. Il via libera – come viene riferito – è stato accolto da un applauso dei presenti.
Il testo è arrivato con “qualche ritocco”, confidano fonti di governo, alludendo in particolare a un maggior coinvolgimento del parlamento nella fase di definizione delle intese con le Regioni. La bozza portata ieri in pre-Cdm dal ministro Per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, infatti, non prevede quell’apporto pieno da parte delle Camere di cui si sarebbe discusso anche nelle ultime riunioni di maggioranza e che sarebbe stato richiesto anche dalla premier Giorgia Meloni.