Ricardo Franco Levi, commissario straordinario del governo per l’Italia Paese ospite d’onore alla Fiera del libro di Francoforte 2024, ha rimesso il mandato nelle mani del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Levi lo ha comunicato al titolare del MiC con una nota riservata inviata ieri. La notizia del suo passo indietro arriva dopo le indiscrezioni secondo cui Levi avrebbe assegnato la comunicazione per questa partecipazione dell’Italia alla Buchmesse a una società belga in cui lavora il figlio. Da qui la decisione di Levi, amareggiato – secondo quanto apprende LaPresse – perché è stata messa in dubbio la sua correttezza professionale.
Su Levi si era sollevata anche la polemica legata a Rovelli, al quale Levi aveva prima scritto che era meglio non si presentasse alla Buchmesse, per poi fare un passo indietro.