Chiunque ha idee su come possa finire questa partita dica la sua: perché sulla carta si parla di una sfida di grandissima incertezza tra due squadre che quest’anno si sono affrontate più volte finendo le loro sfide sempre in parità. E in parità, 1-1, è finita anche la gara d’andata con un Atletico privato del suo uomo migliore, Diego Costa, ma in vantaggio grazie a un gol strepitoso dell’ex juventino Diego e raggiunto dal Barcellona con una splendida combinazione propiziata da un assist di Iniesta per Neymar. Una cosa è certa: una di queste due squadre dovrà uscire dal Calderon a testa bassa.
L’Atletico ha il vantaggio di giocare in casa e di avere a disposizione due risultati su tre. A meno di un pareggio dal 2-2 in su che qualificherebbe il Barcellona. Il Barça ha la consapevolezza di giocare contro una difesa solidissima, una delle migliori d’Europa per come è stata allestita e allenata da Diego Simeone e che gode anche dello stato di grazia di Thibaut Courtois, il portiere belga che era stato il migliore in campo nella gara d’andata e che anche nella Liga sta dimostrando di essere in questo momento uno degli estremi difensori più forti del mondo.
Ma parliamo di una gara estremamente interessante anche per molti altri motivi. Di fronte due squadre spagnole che si giocheranno il titolo nazionale (scontro diretto al Camp Nou nell’ultima giornata!), due allenatori argentini come Gerardo Martino e il già citato Simeone.
L‘Atletico ha ospitato il Barcellona 106 volte considerando il campionato spagnolo e le varie coppe nazionali e internazionali ottenendo cinquanta vittorie e ventitre pareggi: trentatre i successi dei blaugrana. L’ultima sfida è dell’11 gennaio scorso, e finì 0-0. Così come in pareggio finì al Calderon nell’ultima giornata del girone d’andata e così come finirono in parità le due sfide di Supercoppa di Spagna ad agosto: 0-0 al Camp Nou e 1-1 a Madrid che consentirono grazie al gol esterno alla squadra catalana di alzare il primo trofeo stagionale.
L’ultima vittoria dei Colchoneros risale al febbraio 2010 quando Diego Forlán e Simão firmarono un bel successo per 2-1. Da allora il Barcellona è imbattuto nelle cinque visite al Calderon che sono seguite e ha vinto due volte, l’ultima delle quali lo scorso maggio, con gol di Alexis Sánchez e autorete di Gabi.
L’Atletico quest’anno è in grado di fare le cose in grande: la semifinale di una coppa europea manca alla squadra madridista dal 1974 quando eliminò il Milan, battuto fuoricasa 4-1.
Ci si aspetta una bolgia all’interno della quale l’Atletico non fa ostaggi ma solo vittime: sedici vittorie negli ultimi diciassette incontri. Unica sconfitta un 2-0 subito dal Rubin Kazan nei sedicesimi di Europa League nel febbraio scorso.
I temi tattici e statistici non mancano ma chi ha una chiara idea su come possa finire una sfida apparentemente così equilibrata parli ora.
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