Quando il pm ha chiesto che Massimo Carminati venga riconosciuto come ‘delinquente abituale‘ lui ha alzato le braccia al cielo in segno di vittoria. Così l’ex nar imputato nel processo Mafia Capitale, ha accolto le parole del pubblico ministero Luca Tescaroli. Pochi minuti prima, quando il pubblico ministero aveva chiesto per lui 28 anni di carcere, era rimasto impassibile, seduto sulla sedia da dove ha seguito l’udienza, in diretta video dal carcere di Parma, dove è detenuto in regime di 41 bis.
Negli anni, secondo la procura, il gruppo capitanato dall’ex Nar, che in origine aveva stretti legami con la banda della Magliana, sarebbe cresciuto diventando più potente e ampliando il proprio raggio d’azione da gruppo criminale dedito all’estorsione, a organizzazione che si occupa del controllo di attività economiche, appalti e commesse pubbliche.