Il tasso di disoccupazione in Italia sale all’11,3% in luglio, in crescita di 0,2 punti percentuali. Lo rileva l’Istat, che precisa che dopo il calo di giugno, la stima delle persone in cerca di occupazione a luglio cresce del 2,1% (+61 mila). L’aumento della disoccupazione, aggiunge l’istituto statistico, “è attribuibile esclusivamente alla componente femminile e interessa tutte le classi di età, mentre si registra una stabilità tra gli uomini”.
A luglio la stima degli occupati cresce dello 0,3% rispetto a giugno, pari a un aumento di 59 mila persone con un impiego, “confermando la persistenza della fase di espansione occupazionale”. Lo afferma l’Istat, sottolineando che “negli ultimi due mesi il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi”. Su base annua l’aumento degli occupati a luglio è dell’1,3% o 294 mila unità. Il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,1 punti percentuali).
A luglio il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi, è pari al 35,5%, è in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,5% (cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato). Questa incidenza risulta in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a giugno. Il tasso di occupazione giovanile cresce di 0,2 punti, mentre quello di inattività cala di 0,4 punt