Lo Stato islamico intende lanciare attacchi chimici di massa su obiettivi nel Regno Unito e in Europa. Ad affermarlo è il ministro alla Sicurezza britannico, Ben Wallace, in un’intervista al Sunday Times. “L’ambizione di Is o Daesh (acronimi che indicano lo Stato islamico, ndr) è decisamente compiere attacchi che causino stragi di massa”, ha sottolineato, “non hanno ostacolo morale a usare armi chimiche contro le popolazioni e, se potessero, lo farebbero in questo Paese. Il numero di vittime che potrebbe essere coinvolto sarebbe la peggior paura di tutti”. La testata precisa che non è stato identificato alcun piano specifico del genere, ma che i servizi di sicurezza britannici hanno condotto esercitazioni per prepararsi a rispondere a tale eventualità. Lo Stato islamico ha usato il gas mostarda a Marea, in Siria, nell’agosto 2015, secondo l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. Secondo Wallace, lo smantellamento della cellula dell’Isis in Marocco è la prova che il gruppo mira a commettere attacchi chimici altrove. “Le autorità marocchine hanno smantellato una cella coinvolta con armi chimiche, hanno recuperato sostanze chimiche e biologiche tossiche e una grande quantità di fertilizzante. Le sostanze sarebbero potute essere usate per produrre esplosivi artigianali ed essere trasformate in tossine mortali”, ha spiegaato Wallace. Secondo le stime, sono circa 800 i britannici che sono andati a combattere in Siria, molti per combattere con l’Isis nella guerra in corso, e un centinaio di loro sarebbe stato ucciso. “La maggior preoccupazione è se Mosul collasserà e tutte le altre basi dell’Isis faranno lo stesso. Sappiamo che c’è un elevato numero di combattenti dello Stato islamico in Siria e probabilmente vorranno tornare a casa” in Europa.
Allarme da Londra: Isis prepara attacchi chimici di massa in Europa
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