Millecinquecento giovani da tutta Italia e una giornata di brainstorming collettivo per immaginare il futuro e il Pianeta del 2050. E’ Visionary Days, evento connesso dedicato agli under 35, che si svolgerà in contemporanea in due città il 23 novembre: appuntamento alle Ogr a Torino e a palazzo Ducale a Genova. “Lo scopo è fare partecipazione concreta su una fascia di popolazione, i giovani con un’età media di 25 anni, creare un confronto sul loro prossimo futuro e avviare una progettazione intensiva dal giorno successivo all’evento”, ha spiegato Carmelo Traina, presidente di Visionary Days.
Il progetto coinvolge anche realtà imprenditoriali, come il gruppo Fca, il mondo universitario, con l’ateneo di Genova e il Politecnico di Torino, e le istituzioni con la Città di Torino, la Regione Piemonte e Liguria ma anche il ministero per le Politiche giovanili con il titolare del dicastero, Vincenzo Spadafora, atteso alla tappa piemontese. I ragazzi, selezionati in base alla diversità dei profili, saranno suddivisi in 120 tavoli ognuno con un moderatore e prenderanno parte a quattro sessioni di confronto su macrotemi: risorse, abitanti, economie e nuova Terra. Le idee dei gruppi di lavoro saranno mappate da Lee, intelligenza artificiale pensata ad hoc per connettere in modo virtuale tutti i tavoli. L’obiettivo finale? Fissare un ‘Manifesto’ cartaceo che al termine della giornata sarà consegnato ai partecipanti e discusso con il ministro Spadafora.
“In concreto – ha raccontato Traina – si tratta di progetti, diventati start up o associazioni, e poi c’è anche un ambito sociale che consiste nel portare al tavolo dei policy maker, che lavorano nel campo delle politiche giovanili, dati concreti che possono essere utili per interventi legislativi o ad accertare qual è la voce dei giovani under 35”. Tra i partner dell’evento, che quest’anno guarda al prossimo futuro, anche il gruppo Fca: “Parleremo di mobilità portando la più grande sfida del mondo dell’automotive: il passaggio dai motori tradizionali all’elettrico”, ha sottolineato Daniele Lucà, responsabile e-mobility business development Emea. “Dobbiamo – ha aggiunto – abbracciare idee dall’esterno, imparare a raccogliere pareri che siano al di fuori dai nostri uffici, per capire il punto di vista dei giovani e di chi vive il mercato”. A tirare le fila sul tema della mobilità sostenibile ci penseranno poi i 120 moderatori che il 30 novembre si incontreranno all’Heritage Hub di Fca a Torino.
Il progetto, giunto alla terza edizione, non si smentisce e guarda al futuro: il prossimo anno le città coinvolte e connesse saranno 5, Bologna, Napoli, Torino, Genova e Pavia. Appuntamento già fissato al 21 novembre 2020.