Sarà un campionato meraviglioso quello inglese: nel senso che può davvero accadere di tutto e che la sensazione è quella di assistere a una sorta di corsa a eliminazione dove soltanto la squadra che alla fine della stagione avrà sbagliato di meno sarà quella che potrà fregiarsi di uno dei titoli più incerti degli ultimi anni. Non facciamo in tempo a dire meraviglie dell’Arsenal che sconfigge in modo netto il Liverpool ed ecco che la squadra di Wenger, per altro reduce da una meravigliosa vittoria in Champions League a Dortmund cade contro lo United che fino a questo momento non aveva certo impressionato, soprattutto contro le grandi. Il Liverpool si riprende alla grande con quattro gol al Fulham e con altrettante reti il Southampton si scopre grandissima alternativa salendo fino al terzo posto di una classifica sgranata e apertissima. Il City che perde a Sunderland , il Chelsea bloccato in casa dal West Bromwich Albion, il Tottenham che perde addirittura in casa contro il Newcastle. I bookmaker inglesi hanno un gran mal di testa nel senso che le quote si alzano e si abbassano come se si trattasse di una giornata di delirio di borsa. E la verità è che il mal di testa è destinato a continuare per un bel pezzo. Persino Wenger, un vero signore, al termine della partita contro il Manchester United ha trovato le parole più giuste per commentare la sconfitta della sua squadra che resta capolista con due punti di vantaggio sul Liverpool tre sul Southampton e quattro sul Chelsea: “Non posso dire di essere contento di aver perso – ha detto il tecnico francese dei Gunners – e nemmeno il fatto che a segnare sia stato un mio ex giocatore cui voglio ancora molto bene come Robin Van Persie mi fa stare meglio, ma quello cui stiamo assistendo è sicuramente un grandissimo campionato”.
Un dato però si può dare: l’Arsenal, che fino a questo momento si è rivelata un’implacabile macchina dal gol, è stata fermata di nuovo da Moyes, il tecnico (ora al Manchester) che sedici partite fa, era il 16 aprile scorso, era riuscito a non far segnare l’Arsenal. Parafrasando una vecchia citazione pubblicitaria “MOyes sa come si fa”.
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