In una Londra in stato d’allerta il girone D di Champions League è pronto a vivere Arsenal-Galatasaray. La vigilia del match è stata animata dall’allarme della polizia, in apprensione per la vicinanza (24 ore) tra il match dell’Emirates Stadium e quello di giovedì tra Tottenham e Besiktas di Europa League. Le due tifoserie turche sono acerrime rivali e l’arrivo di oltre seimila supporters sta tenendo in apprensione la capitale. Passando al campo i gunners andranno alla ricerca dei primi punti europei dopo il ko contro il Borussia Dortmund. Molte le assenze a cui dovrà fare fronte il tecnico Wenger, dai difensori Debuchy e Monreal, ai centrocampisti Arteta e Ramsey fino agli attaccanti Walcott, Giroud e Sanogo. Pedine importanti per lo scacchiere del tecnico francese, pronto a confermare il quartetto composto da Sanchez, Ozil, Wilshere e Cazorla alle spalle di Welbeck. Dall’altra parte un Galatasaray che venerdì è tornato al successo in campionato, 2-1 ai danni del Sivasspor con reti di Chedjou e Burak Ylmaz. Una boccata d’ossigeno per Cesare Prandelli che nell’undici titolare dovrebbe confermare i due ex napoletani Pandev e Dzemailli. Un precedente, celebre, tra le due squadre, nella finale di Coppa Uefa del 2000 vinta ai rigori dai turchi.
Arsenal (4-1-4-1): Szczesny; Chambers, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Flamini; Sanchez, Wilshere, Ozil, Cazorla; Walbeck. All. Wenger.
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Sari, Chedjou, Kaya, Balta; Dzemaili, Felipe Melo, Inan; Sneijder; Burak Ylmaz, Pandev. All. Prandelli.
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