Una bambina di 10 anni risultata positiva alla cocaina. A denunciare l’episodio “allarmante” è stato Antonio Amatulli, primario di psichiatria dell’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. La piccola è arrivata nel pronto soccorso della struttura per “dei problemi di comportamento”, ha spiegato il medico sottolineando che pur non essendo una “consumatrice abituale” di cocaina “potrebbe essere stata esposta alla sostanza stupefacente”. A anticipare al notizia è stato il Quotidiano Nazionale. I genitori si sono insospettiti perché la bambina – che era già in cura per i suoi problemi comportamentali e più di una volta si era anche allontanata da casa – era diventata particolarmente nervosa e irascibile. Così hanno deciso di portarla in pronto soccorso all’ospedale di Vimercate e i medici non hanno escluso che potesse essere entrata in contatto con “qualche tipo di sostanza”. “E’ un caso particolare per la sua precocità – ha spiegato ancora il primario – che fa capire quale potrebbe essere la direzione in cui andremo a finire se non stiamo attenti”. “É ormai comune, infatti, imbattersi in ragazzini di 12 o 13 anni che fanno uso di alcol e marijuana e non è infrequente che in poco tempo passino alla cocaina o alle droghe pesanti”, conclude il primario.
I carabinieri, coordinati dalla procura dei minori, hanno avviato un’indagine sull’accaduto e per il momento dalle indagini è emerso che la ragazzina era positiva “solamente” alle benzodiazepine, una tipologia di psicofarmaci con effetti antidepressivi, ma non agli stupefacenti. Da quanto è emerso dalle indagini, inoltre, la piccola potrebbe essere entrata in contatto con le sostanze attraverso le sue amicizie. Dopo il ricovero al pronto soccorso, la bambina è stata trasferita in una comunità per minori dove adesso si sta curando.