La Camera ha approvato, con 213 sì, la mozione del Pd per “rafforzare la vigilanza” da parte di Bankitalia sugli istituti di credito. Il dem Giovanni Sanga, parlando in Aula, ha spiegato che “non partecipiamo alla discussione relativa ai nomi” del prossimo governatore della Banca d’Italia, ma “chiediamo al Governo che venga identificata la figura che il Governo ritenga più idonea e autorevole affinché Bankitalia possa godere della fiducia dei cittadini e dell’Europa”.
In serata l’attuale governatore Ignazio Visco si è detto disponibile a essere audito dalla commissione di inchiesta sulle banche, qualora vi fosse chiamato. Visco ne ha parlato con il presidente Pier Ferdinando Casini e gli ha confermato di essere “disponibile a fornire tutta la documentazione richiesta e essere sentito quando la commissione vorrà”. Il governatore ha anche aggiunto tutto quello che che è stato fatto in termini di vigilanza è sempre stato nell’interesse dei risparmiatori, e ha sottolineato che Banca d’Italia ha sempre agito con la massima serietà e sempre di intesa con il governo.
INTERESSE DEL PAESE. Sul punto, secondo quanto riferito da fonti del Quirinale a Reuters, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ritiene che le prese di posizione riguardanti la Banca d’Italia “debbano essere ispirate a esclusivi criteri di salvaguardia dell’autonomia e indipendenza dell’Istituto nell’interesse della situazione economica del nostro Paese e della tutela del risparmio degli italiani”. A questi principi, spiega la stessa fonte, devono “attenersi l’azione di tutti gli organi della Repubblica, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo”.
FASE NUOVA. “Il Pd non entra nel merito di una decisione che compete al Governo e al premier, ma non si può sottrarre dal giudizio e la mozione traccia la necessità di aprire una fase nuova. Il ‘con chi lo si fa’ spetta al Governo deciderlo, non diamo un’indicazione sul nome ma non ci sottraiamo alla valutazione di un’esigenza che la politica rileva”, ha detto in merito alla mozione Matteo Richetti, responsabile della comunicazione Pd. È un giudizio su Ignazio Visco? “Sulla persona il Pd non entra, ma il Parlamento si esprime su Bankitalia e il Pd chiede una fase nuova”, risponde.
BERSANI CRITICO. Critico sulla questione Pier Luigi Bersani. “Non puoi buttare in piazza la Banca d’Italia. Il Pd ha tutti gli strumenti per decidere. Non è una questione di legislatura, il Parlamento può e, a parere mio, forse dovrebbe prevedere un meccanismo di nomina che coinvolga le commissioni parlamentari. Se c’è ancora quel regolamento, va rispettato”.