Il rientro dalla sosta per l’All Star Game non è andato affatto male con la doppia cassa centrata grazie a raddoppio e singola. Questa notte sono ben quattordici le gare in programma. Con tanta scelta l’imperativo è uno ed uno soltanto: sbancare! Ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
IL RADDOPPIO
Okc Thunder-Indiana Pacers: Westbrook e George sono pronti a una nuova sfida dopo lo spettacolo dell’All Star Game, titolo di Mvp per il primo, quarantello per il secondo. Con Hill e Mahinmi in dubbio i Pacers difficilmente riusciranno a reggere l’impatto di Durant e soci.
Portland Trail Blazers-Golden State Warriors: dopo aver vinto la gara del tiro da tre Klay Thompson è pronto a lasciare il segno anche in Oregon. A dargli man forte il secondo classificato (quello scarso, direbbe qualcuno) Steph Curry. Con nomi del genere ogni record è alla portata..i Bulls di Jordan continuano a tremare.
Atlanta Hawks-Miami Heat: le assenze di Whiteside (squalificato) e Bosh (ai box per i noti problemi fisici) allargano il gap tra le due squadre. Dopo aver confermato Horford, Teague e compagnia i falchi prenderanno finalmente il volo?
Phoenix Suns-Houston Rockets: ok che Harden e Howard non è che vadano proprio d’amore e d’accordo, ok che le cessioni di Motiejunas e Thornton hanno indebolito i texani ma questi Suns senza Bledsoe e Knight sono proprio poca cosa.
LA BOLLETTA
Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs: gli speroni visti ieri contro i Clips non possono fare paura nemmeno ai Lakers. Alla seconda gara nella città degli angeli coach Popo potrebbe recuperare Leonard ma dovrà ancora fare a meno di Ginobili. La sconfitta dei gialloviola è più che possibile ma potrebbe non essere così pesante.
Memphis Grizzlies-Minnesota Timberwolves: protagonista del mercato con gli arrivi di Stephenson e Andersen ma ancora priva di Marc Gasol la franchigia del Tennessee ha sempre avuto nel fattore campo un punto di forza. I Wolves lontano da Minneapolis hanno vinto solo otto partite e non potranno contare su Garnett (sicuramente) oltre a Bjelica, Martin e Pekovic (probabilmente).
Brooklyn Nets-New York Knicks: il derby della Grande Mela negli ultimi anni ha fatto registrare un sorprendente dominio dei Nets. Melo e Porzingis sono pronti alla vendetta.
Chicago Bulls-Toronto Raptors: senza Butler i Bulls hanno spento la luci. Reduci dal ko della notte contro i Cavs gli uomini di Hoiberg se la vedranno con un’altra delle big della Eastern Conference, i Toronto Raptors secondi in graduatoria. Il settimo ko è più di un incubo…è quasi realtà.
LE X
Utah Jazz-Boston Celtics: nonostante il viaggio da Washington a Salt Lake City i mormoni davanti ai loro tifosi vendono sempre cara la pelle. La missione contro gli scatenati Celtics è ovviamente quella di dare il meglio in difesa.
Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets: gara che, almeno sulla carta, dovrebbe finire in Under. Molto spesso un punteggio basso si traduce in una X. Speriamo che in Wisconsin questa legge possa trovare un’ulteriore conferma. Tante le assenze tra gli ospiti.
GLI UNDER
Washington Wizards-Detroit Pistons: tanta, tantissima curiosità intorno ai pistoni, protagonisti di un mercato davvero interessante. Il primo banco di prova per Harris e soci è nella capitale dove, la notte scorsa, i Wizards hanno liquidato i Jazz. Che Wall e Beal siano un po’ stanchi? Le medie stagionali delle due squadre dicono che finirà con circa 205 punti totali.
Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs: gli 86 punti segnati ieri da Aldridge e soci potrebbero rappresentare una garanzia. La possibile assenza di Leonard è un ulteriore indizio verso l’Under.
I MARCATORI
Nikola Vucevic: prima della sosta il centro di Orlando ha dimostrato di essere in un grande stato di forma. I Mavs in trasferta sono tutt’altro che impenetrabili: il duo tutta “ignoranza” composto da Pachulia e McGee che potrebbe soffrire e non poco.
Al Horford: parte? Non parte? Alla fine il centro dominicano è rimasto ad Atlanta ed è pronto a maltrattare gli Heat privi di Whiteside e Bosh.
Dwyane Wade: con Whiteside e Bosh ai box chi segna? D-Wade!
Kobe Bryant: la cerimonia/All Star Game avrà caricato il Black Mamba. Per capirlo basterà seguire la gara contro gli Spurs. L’assenza di Leonard potrebbe essere di grande aiuto.