I successi di ieri notte (raddoppio, X e bolletta in cassa) ci offrono una ghiotta opportunità per per provare il colpaccio. Le opportunità di successo in Nba non mancano mai: sono ben otto le gare in programma. Dallo sbarco in Texas di Curry e compagni alla super sfida tra Drummond e Cousins. Che lo spettacolo abbia inizio: ecco le bollette e i pronostici de #ilPresidente.
IL RADDOPPIO
Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder: privi di Okafor, Holmes e Covington i 76ers potrebbero subire una debacle contro Westbrook e Durant, decisi a tenersi stretti il terzo posto della Western Conference dagli assalti dei Clippers.
Dallas Mavs-Golden State Warriors: Curry e soci sbarcano in Texas. In attesa del super match contro i San Antonio Spurs, i campioni in carica proveranno a scaldare i motori contro i Mavs di Nowitzki. Dopo la sconfitta dello scorso dicembre gli uomini di Kerr hanno sete di vendetta.
Orlando Magic-Cleveland Cavs: l’ultimo successo dei Magic negli scontri diretti risale al 2012. Con Vucevic ai box e Payton in fortissimo dubbio la serie negativa contro i Cavs è destinata ad allungarsi.
LA SINGOLA
Orlando Magic-Cleveland Cavs: nei tre precedenti stagionali sono arrivati un Over (117-103) e due Under (76-111 e 104-79). Le defezioni di spicco in casa Magic potrebbero pesare e non poco su un risultato finale che, medie alla mano, dovrebbe aggirarsi intorno ai 202 punti.
LA BOLLETTA
Philadelphia 76-Okc Thunder: vedi al capitolo “IL RADDOPPIO”.
Detroit Pistons-Sacramento Kings: se i pistoni potrebbero fare a meno di Jackson sul fronte californiano sono tantissimi i dubbi della vigilia con Belinelli, Rondo, Casspi e Moreland in dubbio. Assenze pesanti, assenze che potrebbero tradursi in un ko. Tutta da vivere la lotta sotto canestro tra Drummond e Cousins.
New Orleans Pelicans-Portland Trail Blazers: nella notte Lillard e soci sono andati ko in casa degli inespugnabili Spurs. Decisi a rialzare subito la testa i T’Blazers sbarcano a New Orleans dove ad attenderli ci sono dei pellicani in piena emergenza. Se Cole potrebbe farcela restano infatti ai box i vari Evans, Ajinca, Gordon e Dejean-Jones.
Houston Rockets-Minnesota Timberwolves: negli ultimi anni i Rockets sono diventati un vero e proprio tabù per i lupi del Minnesota. Con Harden desideroso di scalare qualche posizione nella griglia playoff i texani non dovrebbero avere particolari problemi con un team che non ha più nulla da chiedere a questa stagione.
Dallas Mavs-Golden State Warriors: vedi al capitolo “IL RADDOPPIO”.
I MARCATORI
Nerlens Noel: l’uscita di scena di Okafor non ha solamente spalancato le porte del quintetto titolare ma, soprattutto, un’impennata alla voce punti realizzati. Inoltre, contro Okc, l’Overone è dietro l’angolo.
Kyle Lowry: la gara della notte contro i Celtics è un vero e proprio antipasto di playoff. Il fattore campo in Canada non è mai da sottovalutare: davanti ai loro tifosi Lowry e DeRozan danno il meglio.
Anthony Davis: se non segna il “monociglio” chi segna? La risposta a questa domanda è una sola: Over.
Dirk Nowitzki: nelle ultime sfide tra Mavs e Warriors sono arrivati 242, 193, 233, 203 e 234 punti. Risultati che la dicono lunga. Questi punti li dovrà pur mettere a referto qualcuno.
Jordan Clarkson: con Brown fuori gioco e Kobe in dubbio, il classe 1992 da San Antonio potrebbe essere la principale spina nel fianco della rivedibile difesa dei Suns.