Tra squalifiche, dichiarazioni di fuoco, rimonte, infortuni e prestazioni da record la battaglia tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers è giunta al suo capitolo conclusivo: Gara7. I campioni in carica, privi di Bogut e con Iguodala acciaccato, sono chiamati al riscatto dopo il nervosismo mostrato in Ohio, soprattutto da Curry. I vicecampioni hanno invece un’unica missione: sfatare il tabù dimostrando che si può vincere anche a Cleveland. Questa volta, come non mai, “che vinca il migliore”. Ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
LA SINGOLA
Golden State Warriors-Cleveland Cavaliers: ogni possesso peserà come un macigno. Il cronometro potrebbe diventare un prezioso alleato o un acerrimo nemico. Due le chiavi del match: quella dal perimetro dei padroni di casa, quella sotto canestro di LeBron e soci. Chi avrà la meglio? Il nervosismo è alle stelle, come abbiamo visto in Gara6. Il sogno di ogni tifoso della palla a spicchi è di vedere, finalmente, un arrivo in volata, un epilogo che possa tenere col fiato sospeso fino alla sirena.
I MARCATORI
Stephen Curry: dopo l’uscita per falli alla Quicken Loans Arena l’Mvp non può nascondersi. Come dimostrato in conferenza stampa il numero 30 sembra avere le idee chiare, anzi chiarissime: «servirà la miglior prestazione della mia carriera». Il quarantello è dietro l’angolo.
LeBron James: 41+41. Numeri da record, numeri da King. Inutile aggiungere che, anche questa volta, toccherà al Prescelto. Con il peso intero di una città sulle sue spalle e il desiderio di zittire chi, troppe volte, l’ha definito un eterno secondo, la stella dei Cavs ha un appuntamento con la storia impossibile da fallire. Nel pitturato in Gara6 ha dimostrato di poter fare letteralmente quello il bello e il cattivo tempo.
