Dopo lo spettacolo dell’All Star Game e in attesa degli ultimi affari di mercato la NBA torna sul parquet con tre match. Fari puntati sui remake degli scorsi playoff tra Cavs e Bulls ad Est e tra Clips e Spurs ad Ovest. Ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
Cleveland Cavs-Chicago Bulls: con Butler ai box per infortunio e Gasol pronto a cambiare aria i Bulls rischiano il quinto ko di fila contro un’altra protagonista del mercato, i Cavs di sua maestà LeBron James. Rispetto alla finale di Conference dello scorso anno il gap tra le due squadre si è ampliato e non di poco.
Washington Wizards-Utah Jazz: privi degli infortunati Burks, Burke, Johnson ed Exum i “mormoni” volano nella capitale. Wall e soci dopo la pausa sperano di voltare pagina. Che sia la volta buona?
LA SINGOLA
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs: stando alle medie stagionali delle due squadre la gara dovrebbe finire con 200/202 punti totali. Le assenze dei vari Griffin, Rivers, Parker e Ginobili potrebbero essere una garanzia di Under.
LA X
Washington Wizards-Utah Jazz: nonostante l’1H in bolletta gli Utah sono un team abituato a vendere cara la pelle. La sconfitta è possibile, la debacle difficile. Due gli esiti X negli ultimi cinque scontri diretti tra le due squadre.
I MARCATORI
Kawhi Leonard: contro Pierce, Johnson e Mbah Moute l’ala di San Antonio potrebbe avere vita facile. I quasi 101 punti concessi dai Clips nei match casalinghi fanno ben sperare.
Gordon Hayward: con 105.4 punti concessi a partita i Wizs sono una delle peggiori difese interne della lega. Le assenze di Burke e Burks potrebbero spianare la strada al numero 20 dei Jazz.