Ore calde in NBA. In attesa dell’All Star Game e dell’annuncio del nuovo coach nella Grande Mela la notte del basket Made in USA è pronta a regalare ben dodici sfide. Alcune delle quali assolutamente da non perdere. Se i Kings di Rondo e Cousins proveranno a voltare pagina in quel di Philly, i Grizzlies sono invece chiamati ad una prova di forza nella prima uscita senza Gasol (ai box fino ad Aprile per infortunio). Dopo l’ottimo tre su quattro di ieri ecco i pronostici e le bollette de #ilPresidente.
IL RADDOPPIO
Phoenix Suns-Golden State Warriors: match che non ha bisogno di presentazioni. Da una parte una delle squadre più in crisi della Lega fresca di separazione con Hornacek e piena di infortunati, dall’altra i padroni della NBA a caccia del record di sempre di vittorie in regular season. Serve aggiungere altro?
Cleveland Cavs-Los Angeles Lakers: LeBron contro Kobe e poco altro. Eccezion fatta per la sfida nella sfida tra due colossi della storia del gioco il match in programma alla Quicken Loans Arena non dovrebbe riservare sorprese con i padroni di casa ultra favoriti.
Minnesota Timberwolves-Toronto Raptors: quinta trasferta consecutiva per i canadesi di Lowry e DeRozan. Il conto al momento è di tre vinte ed una persa (in quel di Denver). Per provare a ritoccare l’ottimo score i Raptors proveranno ad infliggere la ventesima sconfitta interna stagionale a Wiggins e soci.
LA SINGOLA
New Orleans Pelicans-Utah Jazz: un Over che si basa sui numeri e sui precedenti. Partiamo dai primi. Stando alle medie stagionali la sfida dovrebbe terminare con un punteggio totale di circa 203/205 punti. Passando invece alle ultime sfide tra le due squadre l’Under195.5 si è fatto vedere in una solo occasione negli ultimi sette incroci.
LA BOLLETTA
Philadelphia 76ers-Sacramento Kings: il tira e molla legato alla situazione di coach Karl sembra finito. L’ex Nuggets dovrebbe rimanere alla guida dei Kings. In attesa di sviluppi Rondo e Cousins hanno un solo obbligo: tornare a vincere dopo quattro sconfitte consecutive. La missione non è impossibile contro il team con il peggior record della lega.
Orlando Magic-San Antonio Spurs: speroni pronti al secondo successo di fila in Florida dopo il 101-119 sui Miami Heat. I Magic, reduci dal doppio successo nel b2b con gli Hawks, sono in splendida forma ma il gap tra le due squadre dovrebbe mettere fine alla serie positiva di Oladipo e compagni.
Detroit Pistons-Denver Nuggets: secondo le medie stagionali delle due squadre il match dovrebbe finire con circa 203/205 punti totali. L’assenza di KCP5, da una parte, e quelle probabili di Nelson ed Arthur, dall’altra, potrebbero essere di grande aiuto.
Minnesota Timberwolves-Toronto Raptors: vedi al capitolo “IL RADDOPPIO”.
Cleveland Cavs-Los Angeles Lakers: vedi al capitolo “IL RADDOPPIO”.
Phoenix Suns-Golden State Warriors: vedi al capitolo “IL RADDOPPIO”.
Portland Trail Blazers-Houston Rockets: i precedenti dei texani in Oregon sono tutt’altro che confortanti. Dopo lo scivolone contro i Golden State il Barba Harden (autore di una prova maestosa con 37 punti) ha tutte le intenzioni di rifarsi. La chiave del match potrebbe essere sotto canestro con Howard e Capela pronti a mangiare in testa a Leonard e Plumplee tenendo fede all’antico proverbio “White men can’t jump”.
I MARCATORI
Jahlil Okafor: fare la differenza contro Cousins non sarà facile per il rookie di Philly. Il prodotto di Duke nel corso della stagione ha comunque dimostrato di avere gli attributi sia dentro che fuori dal campo (anche troppo, forse). Le chance di vittoria dei 76ers passano dalle sue mani.
Damian Lillard: quando vede i Rockets il play di Portland si scatena. Harden e soci sono famosi per la loro difesa a dir poco svagata. Il trentello non è utopia.
Andre Drummond: reduce da un periodo di flessione il centro dei Pistons vuole arrivare all’All Star Game con le motivazioni alle stelle. Nonostante la scarsa vena dalla lunetta contro Jokic e Nurkic il numero 0 ha l’occasione di fare il vuoto.
Zach Randolph: l’infortunio di Gasol carica di responsabilità l’esperto Z-Bo. Il suo minutaggio contro i Nets subirà un’impennata…la speranza è che succeda lo stesso anche per i punti messi a referto.
LE X
Dopo l’ottima X tra New York e Washington presa ieri notte, oggi alziamo l’asticella con un sistema a tre.
New Orleans Pelicans-Utah Jazz: valori alla mano i “mormoni” dovrebbero portarsi a casa la vittoria, anche alla luce delle assenze di Gordon ed Evans. Non è però da sottovalutare il fattore stanchezza con il team di Salt Lake City alla seconda trasferta dopo il successo all’overtime della scorsa notte sul parquet di Dallas.
Boston Celtics-Los Angeles Clips: quella che andrà in scena al TD Garden promette spettacolo., uno contro l’altro due degli attacchi più incisivi della Lega. Negli ultimi cinque incroci disputati in casa dei Celtics sono arrivati due esiti X. Con Paul Pierce deciso a non sfigurare davanti ai suoi ex tifosi…non ci sarà il due senza il tre?
Chicago Bulls-Atlanta Hawks: i Bulls senza Butler stanno soffrendo le pene dell’inferno, gli Hawks vogliono invece allontanare l’incubo Orlando (contro il team della Florida sono arrivati due ko in due giorni). Due indizi che portano a un match combattuto tra due squadre che non possono permettersi un ulteriore passo falso.