Minaccia di morte due giovani e abusa di loro. Un 36enne è stato fermato dai carabinieri di Bologna dopo essere stato rintracciato in un casolare abbandonato alla periferia della città. Dalle prime informazioni, l’uomo si dichiara cittadino libico, ma sembrerebbe in realtà di origine marocchina. Il 36enne sarebbe l’autore di due episodi di violenza sessuale nei confronti di due ragazze avvenuti il 15 e il 20 aprile.
Secondo quanto ricostruito dai militari, nel primo caso l’uomo ha abusato di una studentessa bolognese di 23 anni, che si sarebbe rivolta a lui per comprare della droga. Dopo averla attirata in un capannone abbandonato l’ha afferrata per il collo e minacciata di morte. La ragazza, che ha riportato evidenti ecchimosi sul collo, è riuscita a divincolarsi e trovare rifugio in un ristorante. L’episodio è avvenuto intorno alle 2 di notte.
Il secondo caso risale al 20 aprile e la vittima è una ragazza marocchina conosciuta di fronte a un negozio di alimentari per una conoscenza in comune. Il 36enne, con la scusa che l’amica li stesse aspettando, ha portato la ragazza in un capannone abbandonato dove ha abusato di lei minacciandola di morte con un coltello. Secondo le prime ricostruzioni dei militari, la violenza sarebbe durata per circa 50 minuti. La ragazza è riuscita a scappare fingendo di dovere prendere delle medicine a causa di una malattia. E’ stata poi accompagnata da un passante in auto dai carabinieri, dove ha sporto denuncia.