In attesa delle decisioni della Fed e dell’esito della corsa elettorale olandese, che si concluderà alle 21 di questa sera, Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,2% a 19.774,02 punti. Tante le storie societarie che hanno animato in principale listino italiano quest’oggi, per lo più legate alla diffusione dei conti trimestrali. Fra queste fa eco il ritorno alla distribuzione del dividendo di Leonardo, dopo ben 5 anni di digiuno per gli azionisti. Il gruppo guidato da Maura Moretti ha festeggiato con un rialzo del +7,75% a 13,9 euro. La liquidità distribuita agli azionisti ordinari sarà pari a 0,41 euro per azione.
Acquisiti a piene mani nel comparto finanziario con Unipol, +3,54% a 3,8 euro, a tirare le fila seguito a breve distanza da Banco Bpm, +2,62% a 2,58 euro. Ben comprate le azioni Fca a +1,9% a 10,58 euro, dopo la ‘chiamata’ da parte del Ceo di Volkswagen Matthias Muller. La maglia nera di giornata và a Salvatore Ferragamo, -2,26% a 27,56 euro, perché secondo gli analisti il 2017 sarà un anno di transizione. Male anche un altro player della moda, Yoox net-a-porter che quest’oggi ha arretrato dell’1,83 a 21,5 euro.
Chiusure in rialzo per Piazza Affari, con Intesa Sanpaolo a 2,45 euro a +1,07%, UniCredit a 14,37 euro a +1,99%, Banco Bpm a 2,58 euro a +2,63%, Ubi a 3,28 euro a +0,43%, Bper a 4,50 euro a +0,18%, Carige a 0,262 euro a +3,20%. Chiusure in rialzo per il settore petrolifero a Piazza Affari, dopo i dati positivi delle scorte Usa diffusi oggi: Eni a 14,67 euro a +1,38%, Saipem a 0,407 euro a +1,07%, Saras a 1,71 euro a +1,73%, Tenaris a 15,01 euro a +2,32%. Chiusura brillante per ePrice che sale a 3,95 euro a +2,23%, sulla parità Interpum p a 20 euro a -0,05 dopo i conti 2016.