Quando il Real decide di giocare da Real non c’è storia: e quest’anno, a parte qualche momento di incertezza in avvio di stagione, la squadra di Carlo Ancelotti (nella foto) ha concesso poco o nulla. Ed è per altro sempre riuscita a rimediare ai danni commessi come ad esempio dopo la partita persa dal Barcellona in casa per 4-3, o dopo il derby perso con l’Atletico nel girone d’andata. Incassate le ultime sconfitte il Real è ripartito con la solita autorevolezza e con lo stesso ritmo di sempre senza alcuna incertezza: Real che arriva da un secco 4-0 inflitto sul campo di San Sebastian alla Real Sociedad ma è stra-tranquillo dopo la netta affermazione nel match d’andata per 3-0.
Il Real Madrid tuttavia lo scorso anno, contro un Borussia Dortmund sicuramente più competitivo di quello di questa stagione, aveva perso due volte contro i tedeschi che costarono la semifinale alle merengues e a Mourinho e che fecero un capolavoro in casa per poi bissarlo a Madrid. Stavolta le cose sembrano andare diversamente e il Real ha già un piede in semifinale: e sarebbe il quarto anno consecutivo.
Ronaldo è in uno stato di grazia assoluto: nessuno ha segnato tanto come lui. Quattordici gol, un record che può ancora migliorare per superare José Altafini (stagione 1962/63) e Lionel Messi (2011/12) che in tutta la Coppa dei Campioni-Champions League riuscirono a mettere un bottino del genere. E l’impresa di Ronaldo è aggiornata ai soli quarti di finale…
Il Real pensa anche a un altro precedente più fortunato di quello dello scorso anno. Quando nella semifinale del 1997/98 riuscirono a superare il Borussia, grazie ai gol di Fernando Morientes e Christian Karembeu per poi alzare il trofeo. Il Borussia all’epoca era allenato dal nostro Nevio Scala e alcuni dirigenti di oggi come il direttore sportive Michael Zorc o il responsabile del settore giovanile Lars Ricken, facevano parte di quella formazione.
Il record del Dortmund contro le squadre spagnole in visita nello stadio giallonero è di sei vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Il Madrid, reduce da tre semifinali fatali, sono al loro ottavo quarto di finale consecutivo. Il Borussia, secondo in un campionato già vinto dal Bayern che sabato ha subito la sua prima sconfitta di Bundesliga, è reduce dalla vittoria casalinga per 2-1 contro il Wolfsburg. Klopp non si fa illusioni: “È una mission impossible – dice il tecnico tedesco – ma in passato ne abbiamo compiute diverse. E non si scende mai in campo pensando di dover perdere, ma di potere vincere”.
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