Evento: Calcio > Brasile > Brasileirao
Se in Europa i principali campionati vivranno il proprio capitolo conclusivo, nel Nuovo Continente il weekend darà il via alla nuova stagione della Serie A verdeoro. Tra ritiri illustri, grandi ritorni e giovani da scoprire ecco tutto quello che c’è da sapere sul Brasileirao. Un torneo da non perdere in esclusiva sugli schermi di Sportitalia con tantissime partite live e in diretta alla settimana. Três, dois, um! Si parte!
Sao Paulo: il ritiro dell’intramontabile Rogerio Ceni non sembra aver avuto ripercussioni in casa Tricolor Paulista. La truppa di mister Bauza ha fatto vedere grandi cose in Copa Libertadores (specialità del tecnico, campione nel 2008 con il Quito e nel 2014 con il San Lorenzo) come testimonia l’accesso ai quarti di finale. Capitolo mercato. Al posto del numero uno goleador il ruolo di leader spetterà al difensore uruguaiano Diego Lugano, prelevato dal Cerro Porteno e con tanti anni in Europa tra Super Lig turca, Ligue1, Liga e Premier League. Il colpo da novanta è però Jonathan Calleri arrivato dal Boca. L’ttaccante argentino classe 1993, seguito da mezza Europa la scorsa estate, si è presentato com otto gol in otto partite nella Champions del Sudamerica. Un biglietto da visita da far tremare ogni difesa. Elementi che si aggiungono ad un’ossatura di livello dove spiccano i nomi di Maicon (in prestito dal Porto), Ganso e degli ex “italiani” Centurion e Michel Bastos. Dopo il quarto posto dello scorso anno non si può fallire: il San Paolo, con il Mineiro, è la grande favorita alla vittoria finale.
Atletico Mineiro: Erazo dal Flamengo, Cazares dal Del Valle e Robinho dal Guangzhou. Non si può certo dire che il Galo non si sia dato da fare sul mercato. L’attaccante ex Milan al fianco di Lucas Pratto può fare la differenza. Negli altri settori del campo Marcos Rocha, Rafael Carioca e il giovane Douglas Santos, visto in Italia com la maglia dell’Udinese, sono delle sicurezze. I vicecampioni in carica questa volta non si accontenteranno del secondo posto. I segnali positivi non si sono fatti attendere, in Libertadores il team di Belo Horizonte ha dominato il Gruppo 5 chiudendo davanti a Independiente del Valle, Colo Colo e Melgar. In panchina c’è Aguirre, quattro presenze con la Fiorentina nel 1988. Almeno sulla carta tutti gli indizi portano ad un testa a testa per il titolo con il Sao Paulo.
Palmeiras: l’esperienza di Edu Dracena e Ze Roberto, la freschezza del classe 1992 Dudu ma soprattutto un pacchetto offensivo che può vantare rapaci d’aria di rigore del calibro di Lucas Barrios, protagonista agli ultimi Mondiali con la maglia del Paraguay, dell’argentino Jonathan Cristaldo, tutt’altro giocatore rispetto a quello visto in Italia con la maglia del Bologna, e del nuovo arrivato Erik, classe 1994 prelevato dal Goias dopo una stagione da diciannove gol in quarantotto presenze. La possibile sorpresa? L’attaccante classe 1997 Gabriel Jesus. In astinenza da oltre venti anni ma reduce dal successo in Copa do Brasil, il team Verdão nonostante il pessimo nono posto dello scorso anno potrebbe essere una delle principali rivali di Sao Paulo e Mineiro nella lotta al titolo nonostante l’uscita ai gironi dalla Libertadores.
Cruzeiro: i campionati vinti nel 2013 e nel 2014 sembrano un lontano ricordo. La sensazione è che il ciclo de La Raposa sia arrivato al capolinea. Per zittire gli scettici dopo l’ottavo posto della scorsa stagione la chiave sono i giovani Alisson (1993) e De Arrascaeta (1994). In rosa da segnalare la presenza di Sanchez Mino e Caio Rangel, rispettivamente ex Torino e Cagliari.
Corinthians: i campioni in carica hanno perso i loro pezzi pregiati. I vari Renato Augusto, Ralf, Gil e Jadson hanno ceduto alle ricche lusinghe della Cina, l’esperto attaccante Vagner Love è tornato in Europa per vestire la maglia del Monaco. Oltre alle conferme di Felipe, Elias e Cassio è arrivato André, tredici gol nella scorsa stagione con la maglia del Recife. Confermarsi non sarà dura ma quasi impossibile.
Gremio: terzo lo scorso anno l’Imortal Tricolor ha rinforzato l’attacco. Al fianco di Luan ci saranno infatti Henrique Almeida, prelevato dal Botafogo, l’ecuadoriano Bolanos, dall’Emelec, e Bobo, dai turchi del Kayserirspor. Da non sottovalutare la conferma del 1995 Wallace, finito nel mirino di alcuni top team in Europa. Le ambizioni non mancano.
Santos: Ricardo Oliveira e Gabriel. Questi i nomi da tenere sotto la lente d’ingrandimento in casa alvinegro. L’ex milanista, capocannoniere dello scorso campionato, va a caccia di conferme dopo essere tornato in nazionale. Il classe 1996, definito da molti il “nuovo Neymar”, è in cerca della definitiva esplosione prima di sbarcare in Europa. Il compito di innescarli spetterà all’esperto Elano e all’astro nascente Lucas Lima. Il Peixe sarà il team da Over del Brasileirao?
Internacional: con il portierone Alisson pronto a sbarcare a Roma e il mago Valdivia reduce da un grave infortunio il team con l’età media più bassa del campionato difficilmente riuscirà a vestire il ruolo della protagonista.
Fluminense: l’esperto portiere Cavalleri, l’ex napoletano Henrique, il “divino” Jonathan, il giovane trequartista giallorosso Gerson e l’esperto ariete Fred. La truppa di Leivir Culpi potrebbe fare meglio del previsto.
Flamengo: il pacchetto difensivo si è rinforzato con l’arrivo dell’esperto Juan, a centrocampo sono l’ex laziale Ederson e l’ex Shakhtar Alan Patrick i due elementi di maggiore caratura, in avanti toccherà ancora una volta al peruviano Guerrero mandare in tilt le retroguardie avversarie. Team da metà alta della graduatoria.
Atletico Paranaense: il furacao dell’ex laziale Pereirinha non ha di certo le potenzialità per giocarsi un traguardo importante.
Recife: squadra votata all’attacco con Diego Souza, Araujo e la meteora palermitana Tulio de Melo pronti a regalare una stagione da Over ai tifosi della Leao.
Ponte Preta: la missione dei bianconeri è ovviamente quella di vivere un’altra annata tranquilla dopo l’undicesimo posto del 2015.
Vitoria: la neopromossa di Vagner Mancini è il team con le maggiori possibilità di fare bene tra quelli provenienti dalla serie cadetta verdeoro.
Botafogo: dopo il ritorno nella massima serie la compagine dell’esperto portierone Jefferson proverà in tutti i modi a rimanerci.
Coritiba: lo scorso anno la salvezza è arrivata al fotofinish. Questa volta l’ex veronese e Marques e soci proveranno a centrare la missione con qualche settimana di anticipo.
Figueirense: discorso analogo, se non speculare, a quello relativo al Coritiba.
Chapecoense: la presenza di elementi di esperienza come Bruno Rangel, Cleber Santana e Rafael Lima dovrebbe sfociare in una salvezza abbastanza tranquilla.
America: agli ordini del classe 1948 Givanildo Oliveira il Mecao rischia di tornare subito in Serie B.
Santa Cruz: per centrare la permanenza in Serie A il team neopromosso ha riportato in Brasile l’attaccante Grafite. Il fiuto in zona gol dell’ex Wolfsburg basterà?
