Con la fissazione dell’autopsia, che sarà eseguita all’ospedale di Brescia, ma con consulenti non locali, la Procura di Brescia iscrive nel registro degli indagati tutti i medici che hanno preso in cura in un mese Nicole Zacco, morta a Brescia a causa di un’infezione partita da un’otite. Lo riporta il Giornale di Brescia. L’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto.
La piccola da un mese e mezzo aveva febbre e dolori al collo. I genitori, allarmanti, prima l’hanno portata all’ospedale di Manerbio e alla Poliambulanza per una visita. Qui Nicole non ha ricevuto ricovero ed è stata mandata a casa. Allora i genitori hanno portato la piccola a Brescia, dove è deceduta nel pomeriggio di ieri nel reparto di Rianimazione pediatrica agli Spedali: l’infezione era in stato avanzato tanto da aver dato origine a un ascesso alla fossa cranica posteriore.