È di Davide Maran il corpo rinvenuto martedì scorso nel fiume Ljubljanica a Lubiana. Lo ha reso noto nel pomeriggio la polizia nella capitale slovena, nella quale lo studente 26enne, originario di Cento, in provincia di Ferrara, si era recato per motivi di studio.
Di Maran si erano perse le tracce a fine marzo. L’ipotesi più accreditata dagli inquirenti era quella che potesse essere caduto in acqua, dato che un una delle sue ultime tracce era un video dove si trovava, appunto, su un lungofiume. Dall’autopsia non emergono segni di violenza sul corpo.
L’ambasciata italiana a Lubiana in stretto accordo con la Farnesina continua a seguire con la massima attenzione il caso e a prestare ogni possibile assistenza alla famiglia anche ai fini del rimpatrio della salma.