Inter e Atalanta, a voi due. Gli scherzi del calendario regalano all’ultimo atto la sfida tra le due rivali nella lotta per il secondo posto, con la Lazio terza spettatrice interessata e pronta a superare entrambe al fotofinish in caso di segno X e di contemporaneo successo al San Paolo contro il Napoli.
Il titolo è sfumato, ma le motivazioni sono comunque alte. Non fosse altro perché tra una seconda e la quarta piazza ballano una quindicina di milioni come premio. Oltre al prestigio di chiudere dietro alla Juventus scudettata. “Mi auguro che sarà una bella partita. Si giocherà a viso aperto, senza calcoli. L’Atalanta è una squadra che è diventata una realtà consolidata in Italia, visto il percorso degli ultimi anni – ha sottolineato Antonio Conte presentando la gara ai microfoni del canale del club – Inoltre sono ai quarti di Champions League. Ci sarà da soffrire, ma l’obiettivo è quello di far soffrire loro”.
Nella partita del Gewiss Stadium andrà in scena anche la sfida tra la retroguardia meno battuta e il miglior attacco del campionato. “L’Atalanta ha segnato tantissimi gol, segnano consecutivamente da più di 20 partite, hanno grandi meriti e giocatori di qualità – ha ricordato – Noi siamo la miglior difesa e il secondo miglior attacco. Sarà una sfida nella sfida, dove speriamo di prevalere”.
Per Handanovic e compagni incombe l’Europa League e la sfida contro il Getafe – in programma mercoledì a Gelsenkirchen – ma Conte ci tiene a finire bene il campionato. “Ci vogliamo misurare per vedere a che punto siamo arrivati – ha assicurato – Cosa mi porto dentro da questa esperienza strana causata dall’emergenza Covid? È stata sicuramente un’annata molto impegnativa, ha portato tanta fatica. Si è trattato di una situazione nuova, ci sono comunque degli aspetti positivi dei quali si potrà far tesoro in futuro”.
Rispetto ai nerazzurri per la ‘Dea’ l’impegno in Europa è un po’ più lontano: Gomez e soci hanno già strappato il biglietto per i quarti a Lisbona dove se la vedranno – il 12 agosto – contro i campioni di Francia del Psg. “Alla Champions penseremo dopo, adesso c’è da chiudere il campionato – sentenzia Gasperini sulla falsariga del suo collega – Dobbiamo mantenere la concentrazione per fare una grande partita. Arrivare davanti sarebbe un risultato di grandissimo prestigio”. Nonché un nuovo incredibile primato per l’Atalanta dei record.