Torino, 9 mag. (LaPresse) – “Sui biglietti ho promosso spesso campagne favorevoli, ma non c’è mai stato lo stadio pieno. Neanche se regalassi i biglietti, probabilmente. Sabato, contro la Sampdoria, c’erano prezzi accessibili a tutti e tremila persone, gli Under 14, sono entrati gratuitamente. L’unica cosa positiva è che sono il punching ball della tifoseria, che sa quindi con chi sfogarsi. Vorrei tornare all’anno in cui presi la Lazio, sicuramente stavo meglio”. Nel giorno del suo 65° compleanno, in una intervista ai microfoni di Lazio Style Channel, il presidente biancoceleste Claudio Lotito è tornato a parlare del complicato rapporto con i tifosi. “Per quanto riguarda i biglietti non voglio assolutamente fare polemica, capisco la crisi economica, non è certo un aspetto banale – ha proseguito – Però va detto che la Lazio ha una presenza limitata allo stadio rispetto a tante altre squadre, che vantano un numero di spettatori elevato, a prescindere dalle proprie posizioni in classifica”. “La Lazio ha sempre veleggiato nelle zone alte della classifica, tra quarto, quinto e sesto posto, partecipando ogni anno alle competizioni europee: quando è arrivata settima, ha comunque vinto la Coppa Italia. Non capisco questo atteggiamento ostile nei miei confronti, i risultati dimostrano che quello che dico è la verità – ha evidenziato – Inoltre dovremmo essere tutti contenti del fatto che Lazio sia una Società che non ha problemi e che, a differenza di altri club, non abbia mai cambiato proprietà. C’è quindi una stabilità, al di là di quello che si dice e si scrive”.
Calcio: Lotito, io punching-ball dei tifosi
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