“Il Toro deve ripartire dall’autostima, quella che era mancata nell’ultimo periodo perché è una squadra che ha delle potenzialità per potersi esprimere in maniera diversa”. Sono le parole del tecnico del Torino Moreno Longo ai microfoni di Torino Channel a proposito della ripartenza del campionato. L’allenatore granata ha tratto impressioni positive dalla ripresa del lavoro dopo la lunga pausa dovuta al coronavirus. “I ragazzi si sono presentati desiderosi di riprendere confidenza con il pallone. Stiamo lavorando su tutti gli aspetti – aggiunge Longo – dobbiamo riportarli ad una condizione ottimale perché possano esprimersi al meglio sul terreno di gioco”. Come ripartire? Il Torino deve “pensare positivo e ritrovare fiducia attraverso le prestazioni a partire dal Parma”.
E proprio a proposito del prossimo avversario Longo spiega: “Ci aspettiamo il solito Parma pericoloso, una squadra che negli ultimi anni ha avuto un’ identità ben precisa ma ha saputo evolversi: non più solo ripartenze ma anche gioco. Lo conosciamo bene il Parma, ha pregi e difetti, come abbiamo noi”.
Il match contro la squadra di D’Aversa sancirà l’inizio del finale di stagione per i granata e si giocherà al Grande Torino sabato 20 giugno alle 19,30.
Nell’intervista alla tv ufficiale del club, Moreno Longo, affronta in parte anche la questione assenti: “Ci dispiace molto per Daniele Baselli perché è un tassello prezioso della nostra squadra”. Queste le sue affermazioni sulle condizioni del centrocampista che stamattina è stato operato al ginocchio destro e che resterà fermo per i prossimi sei mesi. Al termine della sessione di allenamento odierno però si è fermato anche Simone Verdi: l’esterno è stato sottoposto ad accertamenti strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado al retto femorale sinistro. L’attaccante granata verrà valutato la prossima settimana con una nuova ecografia. “Se sono preoccupato per le tredici partite in poco più di un mese? Tutti saremo nelle stesse condizioni, la mia squadra non deve avere alibi – spiega Longo – e tutti noi dovremo essere bravissimi ad adattarci” .
Per questo finale di stagione così anomalo, la serie A potrà usufruire di uno strumento di emergenza in più, la novità dei cinque cambi a partita. Un’innovazione che il tecnico granata ritiene “positiva, soprattutto nelle prime partite quando la condizione sarà precaria”. E sulle squadre che hanno cominciato prima la preparazione Moreno Longo spiega: “Chi comincia prima può trarne un vantaggio, noi abbiamo iniziato qualche giorno dopo ma siamo convinti di approcciare bene il primo incontro”.
In ultima battuta Longo affronta l’ipotesi di giocare senza pubblico: “È molto difficile perché i tifosi sono parte integrante del nostro lavoro, sono loro che lo rendono bello e affascinante. A maggior ragione per il Torino che dispone di una tifoseria calda e preziosa. Ma noi non vogliamo alibi, dobbiamo trovare le motivazioni giuste: quelle faranno la differenza”.