La partita di cartello di A1 di basket è sicuramente quella in programma alla Mapooro Arena tra Cantù e Sassari con i padroni di casa che devono farsi perdonare la splendida occasione sprecata domenica scorsa a Pistoia con una sconfitta che ha impedito alla Vitasnella di mantenere il primo posto in solitaria in classifica.
La sfida contro i sardi, che sono e restano squadra di valore assoluto in grado di puntare al titolo nonostante qualche colpo a vuoto, che per altro ha accomunato in un grande equilibrio tutte le squadre di vertice, è davvero interessante. Per molti aspetti. Cantù è davanti, in compagnia di Roma, Brindisi e Milano, ma con due sole lunghezze su Sassari che insieme a Siena costituisce un sestetto di squadre tra le quali qualsiasi sfida è all’insegna dell’equilibrio e della imprevedibilità. Sassari non ha mai vinto sul campo dei brianzoli considerando anche le tre vittorie dei padroni di casa nei quarti di finale dei play off della passata stagione (la foto si riferisce proprio a gara 6 dello scorso torneo e a un bel canestro di Diener).
La Dinamo è reduce dalla difficile e faticosa vittoria casalinga contro la Granarolo Bologna per 90-87 grazie ai 24 punti di Drake Diener e ai 20 di Caleb Green. I sardi che nel frattempo proseguono anche il loro cammino con una dignitosa terza posizione nel gruppo J delle Last 32 di Eurocup con 2 sconfitte e un successo e mercoledì sono stati battuti in casa dal BCM Gravelines per 85-79. Sconfitta forse evitabile con qualche errore difensivo in meno e un minimo di percentuale al tiro da due in più.
Sono venti i precedenti tra Pallacanestro Cantù e Dinamo Sassari. Il bilancio è favorevole all’Acqua Vitasnella che ha vinto 11 confronti contro gli 8 dei sardi (in un’occasione in Coppa Italia la partita è finita in parità). Nove le partite giocate a Cucciago dove come detto i biancoblu hanno sempre vinto.
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