Luigi Cioffi ha presentato richiesta di astensione dal processo in cui sono imputati i fratelli del deputato di Forza Italia, Luigi Cesaro.
Cioffi era presidente del collegio giudicante presso il tribunale di Napoli Nord e ha scelto di fare un passo indietro dopo le polemiche nate dalla sua presenza a una convention del partito di Silvio Berlusconi. “Ho rimesso tutto nelle mani dei miei legali – ha detto a LaPresse il giudice – Di questa storia sono stufo. Ne ho sentite di tutti i colori, nel modo più vergognoso per tutti e innanzitutto per la stampa. Sto cercando di svolgere il mio lavoro con la massima indifferenza”.
Aniello e Raffaele Cesaro sono imputati per concorso esterno in associazione mafiosa, sugli affari illeciti e i rapporti con la camorra che hanno inquinato, secondo le accuse, il Piano di insediamento produttivo di Marano, inchiesta dei pm Mariella Di Mauro e Giuseppe Visone con il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. La stessa indagine vede sotto inchiesta anche Luigi, il fratello deputato con l’accusa di minaccia aggravata dal metodo mafioso.