I verdetti sono quasi fatti, nel bene e nel male. Il Catania ha un piede in Serie B: i turni per recuperare sono pochi e gli ultimi risultati non sembrano dare scampo a una squadra che il massimo campionato lo ha retto con grande dignità e anche in modo estremamente competitivo per diversi anni fino a questa stagione. Il Torino ha ormai poco da chiedere a questo campionato nel quale ha avuto sfortuna ed è andato per altro a corrente parecchio alternata. Difficilmente IL Toro porrà raggiungere il quel quinto posto che significa Europa e che è distante otto punti anche se l’Inter, che lo occupa sta andando malissimo sotto un aspetto tecnico e di risultato.
Cosa aspettarsi da una partita come questa tra Catania e Torino? Forse una reazione d’orgoglio degli etnei che sono ultimi e a sette punti dalla salvezza? Sicuramente il Catania l’ultima spiaggia l’ha passata da un pezzo e la fortuna della squadra siciliana è che la quota salvezza rimane bassissima ed è tutto sommato ancora raggiungibile.
Passando ai dati, il Catania ha vinto solo una delle ultime 12 sfide di Serie A con il Torino: cinque i successi granata in questo parziale, incluso il 4-1 dell’andata (nella foto uno dei gol granata segnato da Cerci). Negli anni 2000, Catania e Torino hanno giocato quattro volte al Massimino in Serie A: una vittoria per parte e due pareggi. Catania che nelle ultime sei giornate di campionato ha raccolto la miseria di un punto ma che in casa hanno sfruttato meglio che potevano il fattore campo conquistando 18 punti su 20 proprio al Massimino dove per altro sono reduci da due sconfitte consecutive. Segno X in dissolvenza per il Toro che non non pareggia da nove turni (tre vittorie, sei sconfitte).
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