Tutto quello che c’è da sapere sulla Parigi-Nizza 2025 con pronostici, favoriti, analisi e quote nel blog sul ciclismo firmato B-Lab Live!
Parigi-Nizza 2025: al via la Corsa verso il Sole! Analisi, quote e pronostici, chi sono i favoriti per la vittoria finale?
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#ColVentaglioNonSbaglio, il blog sul ciclismo a cura del nostro Francesco Defano dove trovare periodicamente analisi, favoriti, news e tutte le migliori quote relative alle corse sulle due ruote, dalle grandi classiche di un giorno ai giri di tre settimane. Scopriamo insieme la Parigi-Nizza 2025 con favoriti, pronostici, analisi, quote e percorso.
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Parigi-Nizza 2025, il percorso
Domenica 9 marzo – Domenica 16 marzo 2025
Come sempre saranno otto tappe a decidere l’esito della Parigi-Nizza, la corsa che tradizionalmente fa da apripista nella preparazione dei corridori che puntano al bersaglio grosso del Tour de France. Il solito percorso vario e mosso, con la conferma della cronosquadre alla terza tappa così come nelle ultime edizioni, tre tappe di montagna e una di media montagna che decideranno la classifica nella seconda parte della settimana. Spazio ai velocisti in tre frazioni, sulla carta una in più rispetto all’edizione del 2024.
Tappa 1: Le Perray-en-Yvelines – Le Perray-en-Yvelines (156,1 km)
Sulla carta è tappa per velocisti, ma bisogna guadagnarsela. Tre cotes da affrontare, l’ultima a una ventina di km dall’arrivo potrebbe dare il via a qualche attacco. Ultima salita ai -9, i velocisti che reggeranno qui avranno davanti a sé una ghiotta chance per alzare le braccia al cielo. Merlier (2.00) ✅, Pedersen (5.00), Molano (23.00)
Tappa 2: Montesson – Bellegarde (183,9 km)
Dopo il successo da pronostico di Merlier, si prospetta un’altra volata nella seconda frazione. Prima parte piuttosto nervosa con due salite che possono lanciare la fuga, ma negli ultimi 100 km le difficoltà sono ridotte al minimo e lo sprint pare la soluzione più probabile. Merlier (1.60) ✅, Dainese (11.00), Demare (15.00)
Tappa 3: Circuit Nevers Magny-Cours – Nevers (28,4 km – cronosquadre)
Va in scena la crono a squadre, destinata a lasciare strascichi discreti sulla generale. Due salite degne di note, una circa a metà percorso e una nel finale. Ineos e Visma le favorite, sarà un bel testa a testa. Team Visma (2.50) ✅, sorpresa Jayco (10.00)
Tappa 4: Vichy – La Loge des Gardes (163,4 km)
Una delle giornate più dure, con ben cinque GPM prima della salita finale de La Loge des Gardes (6,7 km al 7.1). Tracciato senza un metro di pianura che non regalerà niente a nessuno, chi vince qui può mettere una seria ipoteca sulla corsa. Vingegaard (2.00), Vlasov (26.00), Skjelmose (34.00), O’Connor (34.00), sorpresa Buitrago (70.00)
Tappa 5: Saint-Just-en-Chevalet – La Côte-Saint-André (203,3 km)
Dopo il caos della quarta tappa, con grandine, neve e corsa parzialmente neutralizzata, si riparte con una frazione adatta a uomini esplosivi: tante cotes non lunghe ma intense caratterizzano un tracciato comunque lungo ed esigente. Skjelmose (6.50), Jorgenson (15.00), Narvaez (15.00), sorpresa Schachmann (35.00)
Tappa 6: Saint-Julien-en-Saint-Alban – Berre l’Étang (209,8 km)
Percorso molto lungo con tre cotes non particolarmente difficili e un finale che dovrebbe sorridere nuovamente ai velocisti. Merlier pronto al tris? Quota comunque bassa, può valere la pena tentare un’alternativa a quota più alta. Merlier (1.60), Pedersen (6.00) ✅, Dainese (17.00), Molano (26.00)
Tappa 7: Nizza – Auron (147,8 km)
Frazione stravolta a causa del maltempo: tappa accorciata a 109 km, il finale in salita ad Auron rimane invariato ma vengono cancellati la Côte de Belvédère e il Col de La Colmiane, e soprattutto la successiva discesa. Jorgenson (7.50), Skjelmose (8.00), Lipowitz (12.00), sorprese O’Connor e Gall (40.00)
Tappa 8: Nizza-Nizza (119,9 km)
Episodio conclusivo intorno a Nizza, tappa tutt’altro che semplice con il percorso scandito da tre difficili salite prima della discesa finale verso la riviera. Battaglia breve ma decisamente intensa, Jorgenson difende una manciata di secondi da Lipowitz e Arensman e tutto può ancora accadere. Occhio però alla fuga, che pare l’opzione più probabile. Gall (9.00), Champoussin (10.00), Schmid (12.00), McNulty (15.00), sorpresa Narvaez (25.00)
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L’analisi
I favoriti
Il favorito numero uno non può essere che Jonas Vingegaard, colui che con grosse probabilità sarà l’unico vero rivale di Tadej Pogacar sulle strade del Tour nel mese di luglio. Lo sloveno non prenderà il via in questa corsa, dunque le quote sono tutte per il danese, che ha già vinto in Algarve nonostante la forma non sia ovviamente al picco massimo. Vingegaard è proposto a 1.44 su Bet365, 1.45 su Netbet, 1.45 su Goldbet e 1.45 su Lottomatica. Paradossalmente il rivale numero uno sembra essere il compagno di squadra Jorgenson, trionfatore un anno fa e valutato in media quota 5.00, mentre a rompere le uova nel paniere potrebbe essere Almeida, che ha fatto vedere buone cose in Portogallo pur mancando la stoccata decisiva: il lusitano vale in media quota 7.50.
Gli outsider
Le sorprese più interessanti sembrano Vlasov, Skjelmose e Arensman (quota in forte calo la sua), tutti proposti in media tra 20.00 e 30.00. A questo trittico aggiungiamo Buitrago, che è sembrato discretamente pimpante in queste prime uscite, e McNulty, che può giocarsi le proprie carte in caso di problemi del compagno di squadra Almeida.
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FAVORITI PARIGI-NIZZA 2025 📊
JONAS VINGEGAARD 👉 1.45
JOAO ALMEIDA 👉 7.50
I NOMI CALDI
VLASOV 👉 15.00
BUITRAGO 👉 25.00
ARENSMAN 👉 30.00
LA FOLLIA A QUOTA ALTA
L. MARTINEZ 👉 300.00
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