L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato le società del gruppo Amazon operanti in italia (Amazon Italia Transport, Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Service) e le controllanti totalitarie operanti in Lussemburto (Amazon Europe Core e Amazon Eu) per un ammontare e complessivo di 300 mila euro, per aver esercitato attività postale, vale a dire il servizio di consegna dei pacchi, senza la prevista autorizzazione
“Le condotte illecite accertate riguardano, in particolare, l’organizzazione di una rete unitaria per svolgere il servizio di consegna dei prodotti di venditori terzi e la gestione dei punti di recapito”, si legge nell’abstract della delibera dell’Agicom, che ha comminato la sanzione massima prevista dalla legge. L’Authority ha inoltre avviato una analisi di mercato sui servizi di consegna dei pacchi “per valutarne le prospettive concorrenziali e gli effetti sulla regolamentazione esistente nonché su eventuali rimedi idonei a ripristinare condizioni concorrenziali a tutela del benessere degli utenti”, secondo quanto riferito da una nota.
“Consideriamo importante la cooperazione con le autorità e ci impegniamo affinché tutte le osservazioni che ci vengono rivolte siano affrontate il più rapidamente possibile Abbiamo pertanto esaminato attentamente i riscontri presentati dall’Agcom, fornendo una risposta puntuale a ciascuno di essi”, ha dichiarato Amazon in merito alla multa. “Valuteremo la decisione presa da Agcom. Siamo disponibili a cooperare con le autorità al fine di fornire ulteriori informazioni relative alle nostre attività”.