Si è conclusa con numeri eccellenti la prima edizione di ‘Capire le Borse’, il corso gratuito di educazione finanziaria promosso da SIAT (Società Italiana di Analisi Tecnica) in collaborazione con la Commissione regionale Pari Opportunità e il patrocinio del Consiglio regionale e del Comune di Ancona. Oltre 100 donne hanno seguito gli incontri in presenza, 260 si sono collegate da remoto, e le lezionilive sono state riprodotte più di 6.702 volte. Un progetto nato con l’obiettivo di fornire alle donne le competenze fondamentali per comprendere i mercati finanziari, “Capire le Borse” ha rappresentato un ponte tra la formazione tecnica e il tessuto sociale. Sei incontri, aperti proprio l’8 marzo – Giornata Internazionale della Donna – che hanno riscosso un’adesione ben oltre le aspettative, con un corpo docente composto da analisti certificati, inclusi due docenti universitari. Nella sala Agricoltura di Palazzo Leopardi, la consegna degli attestati di partecipazione alla presenza, oltre che delle 37 donne che hanno superato l’esame finale, della Presidente regionale della Cpo Maria Lina Vitturini, dei consiglieri regionali Marco Ausili, Mirella Battistoni e Andrea Putzu, dell’assessore alle Pari opportunità del Comune di Ancona, Orlanda Latini, dell’analista finanziario e socio SIAT, Francesco Puca, del direttore generale della Federazione marchigiana Bcc, Ennio Di Foglio.
Il corso
“Spesso le donne si affidano agli uomini per timore. Offrire loro strumenti di educazione finanziaria significa lavorare per colmare un gap culturale e pratico che ha ricadute importanti sull’indipendenza economica. Per questo abbiamo aderito, favorito, contribuito ad organizzare il corso”, le parole di Maria Lina Vitturini.
Il consigliere regionale Marco Ausili, tra i promotori dell’iniziativa a livello istituzionale, ha voluto sottolineare il valore del progetto. “Non si è trattato di un evento estemporaneo, ma di un vero e proprio investimento culturale e sociale. Trasferire nelle mani delle partecipanti uno strumento concreto come l’educazione finanziaria significa dotarle di una risorsa duratura, in grado di incidere positivamente sulla qualità della loro vita. In un’epoca in cui la finanza influenza sempre più direttamente l’economia reale, è nostro dovere come istituzioni rendere la conoscenza accessibile a tutti”.
Un progetto articolato
Soddisfazione anche da parte di Orlanda Latini: “Abbiamo creduto in questo progetto fin dall’inizio, mettendo a disposizione la Sala consiliare e gli spazi della Mole Vanvitelliana per ospitare le lezioni. È fondamentale che le istituzioni sostengano iniziative come questa, che puntano a rafforzare le competenze delle cittadine e a costruire percorsi di consapevolezza e autonomia. Il successo dell’iniziativa dimostra che la strada è quella giusta”.
Importante anche il contributo logistico offerto dalla Federazione Marchigiana delle Banche di Credito Cooperativo. “Come sistema BCC crediamo nel valore dell’educazione finanziaria come strumento di crescita personale e collettiva. Sostenere un’iniziativa rivolta alle donne significa investire sul futuro del nostro territorio e sulle sue potenzialità. Siamo felici di aver contribuito, mettendo a disposizione gli spazi necessari alla buona riuscita dell’iniziativa”, il commento di Ennio Di Foglio.
L’educazione finanziaria
“Credo fortemente che l’educazione finanziaria sia una delle forme più concrete di libertà”, ha dichiarato Francesco Puca, socio professional SIAT e analista tecnico-finanziario, coordinatore territoriale e docente del corso. “Conoscere il funzionamento dei mercati e delle scelte economiche quotidiane significa poter decidere con maggiore autonomia, sicurezza e consapevolezza. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, dalle istituzioni alle realtà che ci hanno ospitati. Continuerò a lavorare per costruire percorsi formativi che mettano le persone al centro, in stretta connessione con chi ogni giorno lavora per il bene comune”, ha concluso Puca.
