Dal Qatar dove è in visita di Stato anche con l’obiettivo di sollecitare investimenti e proficui scambi commerciali con l’emirati, il premier Giuseppe Conte sente i rumori dei contrasti tra Lega e M5S che si riverbano nel governo. A cominciare dagli attacchi concentrici contro Tria e il suo Mef. Il varo dei rimborsi ai risparmiatori “è un’iniziativa che compete al ministro dell’Economia Tria – spiega Conte – . Ho avuto un incontro con il ministro e gli ho già chiesto di adottare al più presto un decreto con le norme che consentiranno un celere risarcimento a tutti i truffati. E’ un impegno del governo, assunto da entrambe le forze politiche e anche da me, quindi ci tengo personalmente perché le norme siano adottate e varate al più presto”.
Conte ha detto che “sta per iniziare a Roma il pre-consiglio, la riunione tecnica che precede il Consiglio dei ministri, in cui verranno affrontate le ultime norme e dettagli del decreto crescita. Confido che ci siano anche le norme sui truffati, era l’ipotesi cui si stava lavorando”. E aggiunge: “Ritornerò stasera tardi e mi farò aggiornare sull’esito del pre consiglio, domani sarò a disposizione per raccogliere le fila in vista del Cdm. Tensioni? I ministri devono stare tranquilli, dobbiamo tutti lavorare, il Paese ci guarda e dobbiamo essere tutti concentrati. Invito i ministri a non lasciarsi distrarre”. E sui rumors di eventuali dimissioni di Tria, aggiunge: “Non ci sono ragioni di ventilate dimissioni, né richieste di dimissioni, non c’è nulla all’ordine del giorno”.
Il viaggio in Qatar – Poi, a Doha, Conte ha fatto il punto sull’andamento del viaggio in Qatar: “Posso definire i colloqui non solo cordiali ma anche proficui, c’è un dialogo molto aperto e franco”. Con l’emiro Tamim bin Hamad al Thani “i eravamo già visti a Roma, questo secondo incontro rafforza la cooperazione e rinnova l’amicizia. A entrambi sta molto a cuore la stabilità e la pacificazione del Medio Oriente e del Nord Africa e in particolare”.
“Fra un po’ andrò in visita in uno degli stadi realizzati quasi interamente da imprese italiane. Il contributo italiano è notevole, abbiamo stabilito che sarà sempre maggiore, ci sono ottime opportunità per intensificare. Anche l’emiro è interessato a investimenti e in Italia abbiamo un poderoso piano investimenti quindi ben vengano”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un punto stampa a Doha. “Poi ci sono settori di elezione per scambi economici come il settore energetico, anche Difesa – ha aggiunto – Noi abbiamo Eni, Snam, Federmeccanica, Leonardo che sono leader settore e stanno già lavorando proficuamente in questo paese. Da questo incontro di oggi mi attendo che le nostre imprese possano testimoniare sempre di più l’attenzione verso questo paese”.