Basta tutor in autostrada. Dopo l’accusa di aver copiato il brevetto di Craft, Autostrade per l’Italia (Aspi) ha spento le colonnine per il controllo della velocità in attesa che la vicenda giudiziaria abbia fine.
Il 10 aprile 2018 la Corte d’Apello di Roma ha condannato Aspi per aver contraffatto l’invenzione dell’azienda toscana del 1999, che misura la velocità media tra due punti. Aspi ha promesso di pagare una multa pur di mantenere attivo il servizio ma ha poi chiesto la sospensione della sentenza di condanna in attesa di un ulteriore ricorso in Cassazione.
La richiesta è stata respinta lunedì e così la società autostradale si è vista costretta ha disattivare, almeno momentaneamente, i tutor.