L’Agenzia per i beni confiscati ha dato a Fabrizio Corona 120 giorni di tempo per lasciare la casa di vi De Cristoforis che gli è stata confiscata a seguito del processo sul denaro trovato nel controsoffitto di casa di una sua collaboratrice e in due cassette di sicurezza in Austria. A decidere di confiscare quasi un anno fa l’appartamento, a pochi passi da Corso Como e dalle vie della movida milanese, era stata la sezione misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. “Era una richiesta che ci aspettavamo – ha spiegato l’avvocato Ivano Chiesa, storico difensore di Corona – anche perché arriva a tutti e la tempistica è quella che è stata indicata a Fabrizio”. L’appartamento è stato inizialmente affittato all’ex fidanzata del re dei paparazzi, Silvia Provvedi, e poi per un periodo è stato lui stesso a pagare l’affitto. “Adesso cercheremo di negoziare con l’Agenzia per i Beni confiscati tempi un po’ più lunghi, poi Fabrizio dovrà lasciare l’appartamento”.
La richiesta di lasciare la casa di via De Cristoforis entro 120 giorni è stata recapitata a Corona il 15 febbraio scorso da parte dell’Agenzia del Demanio e la richiesta fa parte del fascicolo sull’ex re dei paparazzi depositato al Tribunale di Sorveglianza, che il 30 novembre scorso ha confermato per Corona l’affidamento terapeutico per curare la sua dipendenza da cocaina e ha indicato la casa a pochi passi da Corso Como come la sua residenza. L’appartamento, intestato fittiziamente a Marco Bonato, amico e collaboratore di Corona, era stato confiscato lo scorso anno dalla sezione minure di Prevenzione del Tribunale di Milano, presieduta da Fabio Roia.
Intanto nelle scorse settimane la Procura generale ha depositato una richiesta di revoca dell’affidamento al Tribunale di Sorveglianza, indicando una serie di violazioni delle prescrizioni commesse nei mesi scorsi da Corona, tra cui il fatto di aver realizzato un servizio televisivo dal boschetto della droga di Rogoredo anche se ha il divieto di frequentare tossicodipendenti e luoghi di spaccio. Luogo dove il 13 febbraio Corona è tornato, ancora una volta come inviato della trasmissione di Massimo Giletti ‘Non è l’Arena’ su La7. Il Tribunale di Sorveglianza deve ancora fissare un’udienza per discutere sull’istanza presentata dall’Avvocato generale Nunzia Gatto, che ha anche fatto ricorso in Cassazione contro la conferma dell’affidamento terapeutico. Anche in questo caso non è ancora stata decisa la data dell’udienza.