“Covid-19 ha colpito l’Europa con incredibile ferocia. Sebbene non sappiamo per quanto tempo durerà la crisi, sappiamo che l’impatto economico sarà grave”. Così l’economista danese Poul M. Thomsen, direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale. “La conclusione scontata – prosegue Thomsen – è una profonda recessione europea quest’anno”.
“Tutti i paesi europei dovranno rispondere in modo aggressivo alla crisi, in modo coraggioso e commisurato alla propria portata” sottoline Thomsen. “Se c’è un tempo giusto per usare le risorse disponibili e gli spazi di policy, questo è il tempo”.
“I policy maker delle economie avanzate hanno fatto buon uso del loro spazio politico e delle loro istituzioni, mettendo in atto grandi espansioni monetarie e fiscali per attenuare l’impatto della crisi. Norme e limiti fiscali vengono giustamente sospesi per consentire il sostegno di su larga scala e i deficit fiscali possono aumentare”, sottolinea Thomsen. Per quanto riguarda l’area euro, gli interventi su larga scala da parte della Bce e la richiesta dei leader europei al Meccanismo europeo di stabilità di fornire un supporto europeo agli sforzi fiscali nazionali, sono particolarmente significativi per garantire che i paesi con un elevato debito pubblico dispongano dello spazio fiscale necessario per reagire con forza alla crisi”, chiarisce l’economista.