Non si ferma la corsa al ribasso di Piazza Affari, con il Ftse Mib che cede l’11,19% a 18.473,23 punti. I mercati europei trascinati al ribasso dall’emergenza coronavirus, ma Milano registra perdite a doppia cifra, che hanno superato il 10%.
Panico nelle borse in tutto il mondo per l’emergenza coronavirus e i timori per il crollo del mercato del petrolio. Piazza Affari ha aperto cauta ma poi è sprofondata con perdite anche oltre il 10% con tantissimi titoli sospesi: lo spread btp/bond vola oltre i 200 punti. Molto male anche le altre borse europee e i mercati asiatici: Tokyo ha perso in chiusura oltre il 5%, Shanghai oltre il 2%. Male anche Seul e Sydney. Il prezzo del petrolio crolla fino al 33%, ai minimi dal 1991. Vola l’oro bene rifugio, ai massimi dal 2012.
E si valuta lo stop alle vendite allo scoperto. “Vietare immediatamente in tutte le Borse dell’Unione europea le vendite allo scoperto per scongiurare nuovi danni a risparmiatori, investitori e imprese! La CONSOB non perda tempo e non lo perdano le altre agenzie di controllo delle borse in Europa!”, twitta il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani.