Arrestati Paolo Arata, ex consulente della Lega per l’energia ed ex deputato di Forza Italia, e il figlio Francesco. I due – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia – sono accusati di corruzione, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. Secondo la procura di Palermo, sarebbero soci occulti dell’imprenditore trapanese dell’eolico Vito Nicastri, ritenuto dai magistrati tra i finanziatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro.
Arata è indagato anche nell’ambito del filone d’inchiesta che vede coinvolto l’ex sottosegretario leghista Armando Siri, accusato di aver preso una mazzetta da 30mila euro per spingere una norma sull’eolico.
“Arrestato Arata. Corruzione e mafia vanno combattute con la massima durezza. Ora in Regione Sicilia chi aveva dato concessioni per i 2 parchi eolici in questione con grande leggerezza dovrà fornire risposte!”, il commento del presidente della commissione Antimafia Nicola Morra.