Roma, 26 mar. (LaPresse) – “L’analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data considerata di riferimento per l’inizio della diffusione della variante Omicron), evidenzia un aumento del rischio relativo aggiustato di reinfezione nei soggetti con prima diagnosi di COVID-19 notificata da oltre 210 giorni rispetto a chi ha avuto la prima diagnosi di COVID-19 fra i 90 e i 210 giorni precedenti; nei soggetti non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni”. E’ quanto si legge nel report esteso dell’Istituto superiore di sanità (ISS) con i dati della sorveglianza delle infezioni da Covid-19.
Covid: Iss, più reifezioni fra no vax o vaccino oltre 120 giorni
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