Prima di Samantha Cristoforetti sono state tre le astronaute, tutte statuniensi, che hanno assunto il comando della Stazione spaziale internazionale.
La prima è stata Peggy Annette Whitson, oggi 62enne, che ha guidato la 16esima spedizione nel 2007. Ricercatrice biochimica, Wilson ha affrontato la sua prima missione spaziale per la Nasa nel 2002, con un soggiorno prolungato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale come membro della spedizione numero 5. Dal 2009 è diventata la prima donna a ricoprire il ruolo di capo astronauta della Nasa, ruolo riservato al ‘decano’ degli astronuati statunitensi. Nel 2017, Whitson è diventata la prima donna astronauta a comandare due volte la Stazione Spaziale Internazionale e ha battuto il record per il volo spaziale singolo più lungo di una donna a 289 giorni in orbita prima di tornare a bordo della Soyuz MS-04. Questo record è stato battuto dal volo di Christina Koch, durato 328 giorni.
Per avere nuovamente una donna alla guida della Stazione spaziale internazionale bisogna attendere il 2012 con la 33esima spedizione. A tenere le redini, questa volta, è stata Sunita Lyn Williams, classe 1965, l’astronuata statunitense che detiene il record di ‘passeggiate nelle spazio’, ben 7. Williams ha raggiunto anche il record di tempo trascorso fuori dalle navicelle spaziali rispetto alle colleghe, ben 50 ore e 40 minuti. Prima di assumerne la guida, era già stata assegnata alla Stazione spaziale internazionale come membro della spedizione 14 e della spedizione 15. Nel 2012 ha servito come ingegnere di volo nella spedizione 32.
La terza e ultima astronauta statinitense a capo della stazione Iss è stata Shannon Walker che nel 2021 ha condiviso l’incarico di con il collega giapponese Akihiko Hoshide. Classe 1965, medico, Walker ha affrontato la sua prima missione nel 2010 a bordo della Soyuz e ha trascorso 163 giorni in orbita. É tornata nello spazio nel 2020 a bordo di SpaceX Crew-1, il primo volo di SpaceX e Crew Dragon prima di assumere la guida dell’Iss.