In questa stagione il Mondiale di Formula 1 sembra una questione riservata alle Mercedes; dopo la vittoria di Rosberg in Australia, dove Hamilton si era dovuto ritirare, il britannico ha ottenuto la vittoria nei successivi tre GP stagionali, con il suo compagno di squadra sempre secondo al traguardo.
In casa Red Bull non si è invece andati oltre il terzo posto ottenuto in due occasioni, la prima da Ricciardo in Australia, risultato poi invalidato dalla FIA, e la seconda da Vettel in Malesia; la scuderia austriaca, che ha fallito lo sviluppo della monoposto e ne sta pagando le conseguenze, dopo anni di dominio in questa stagione si dovrà accontentare di un ruolo da comprimaria.
Male invece le cose in casa Ferrari, dopo aver fallito i primi tre GP stagionali si è infatti dimesso Domenicali dal ruolo di Team Principal ed è stato sostituito da Mattiacci, la mossa ha dato una scossa all’ambiente e ha portato al terzo posto di Alonso nel GP della Cina. Il risultato dell’ultimo GP non deve però far illudere i ferraristi, la strada per tornare competitivi è infatti ancora lunga.
Se per il Mondiale costruttori la lotta sembra già conclusa con la Mercedes che ha già 97 punti di vantaggio sulla Red Bull, il Mondiale piloti sembra un derby tra i due piloti della scuderia tedesca con Rosberg al momento primo con 79 punti che pare però destinato ad essere sorpassato a breve da Hamilton che lo segue con 75 punti e sembra l’uomo da battere nell’ultimo periodo.
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