“Quest’anno lo guardi il Grande Fratello?” Sempre la stessa domanda, quella che mi rivolgono puntualmente da 12 anni, ovvero da quando ho varcato da concorrente l’ormai celeberrima “Porta rossa”. Ho guardato tutte le edizioni e, qualcuna più qualcuna meno, alla fine mi sono piaciute tutte.
Il Grande Fratello è stato il precursore di tutti i reality che poi sono fioriti come rose in un roseto. O come la gramigna in un campo di grano: lascio la scelta del paragone a seconda se si è amanti o meno del genere. Diciamo che, appunto, il GF è una trasmissione che ha fatto “genere”. Col tempo ha ovviamente perso il fascino della novità, ma credo che gli autori siano riusciti ad evitare che le varie edizioni fossero esattamente una la copia dell’altra, introducendo ogni anno qualche variazione sul tema e scegliendo personaggi sempre diversi.
Quest’anno l’ingresso a coppie ha sicuramente modificato, almeno all’inizio, le dinamiche del gioco. E anche i continui ingressi di nuovi personaggi coi rispettivi “segreti” da indovinare, oltre che a sfoltire il montepremi finale, sono serviti a regalare lo spettacolo di un gioco nel gioco, di una gara nella gara. Lasciatemi esprimere anche un parere sui concorrenti “maschi”: come probabilmente molte spettatrici ho tentato in ogni modo di lussarmi una spalla, rompermi un menisco o slogarmi una caviglia per essere assistita da un ortopedico come il “Dottor Gio”, ben diverso da quello che durante la mia adolescenza mi curava la scoliosi. Ma, ahimè, sembra ormai passato un secolo dalla sua auto esclusione dal gioco e il bel dottore sembra fuori anche da un altro genere di giochi, perché pazzo della sua Mary o meglio della sua “cucciola” come ama chiamarla sui social commentando le foto che lo ritraggono con la fidanzata conosciuta in “cattività catodica”.
Concentriamoci quindi sui concorrenti ancora in gara. Partirei dai due che sono stati mandati nel garage (il corrispettivo del “mio” tugurio) e che tutti (o quasi) gli altri concorrenti pensano siano stati eliminati. Anche perchè secondo me sono i favoriti per la vittoria. Se dovessi puntare su un “risultato esatto” Federica sarebbe la mia scelta; sembra essere la preferita anche da chi vota da casa. Direi che per essere “perfetta” le è mancata solo un po’ di ironia. Bistrattata dai coinquilini e in particolare da Alessandro, che come nella miglior tradizione di tariconiana memoria l’ha sedotta e abbandonata, se invece di piangere per lui si fosse divertita a prenderlo in giro per quei look imbarazzanti, che il giovedì sera fanno sembrare persino Malgioglio un maestro di stile, avrebbe guadagnato in simpatia e anche in salute!
Il suo compagno di garage, Simone, è un simpaticone; ma gli e’ mancato un po’ di coraggio, soprattutto nella fase iniziale del programma, forse intimidito dalla personalità della sua ex compagna di squadra Rebecca. Tra i concorrenti rimasti in casa nominerei (proprio nell’accezzione “gieffina”) Alessandro, a cui è mancata un po’ di sensibilità; lo “zerbino” che ha illuso Federica, ma si è fatto “calpestare” dalla sua ex fidanzata, pare si sia dato la zappa sui piedi. Durante l’ultima diretta sembra abbia minacciato il povero Simone, afferrandolo per quegli stessi attributi di cui, secondo molti, proprio il romanaccio sarebbe privo. Rischia dunque una sconfitta bruciante in finale proprio come quella della sua Roma contro il Barcellona.
Stessa sorte temo toccherà a Rebecca la mia favorita nelle quote antepost, tradita dalla mancanza di umiltà. Insomma, i personaggi rimasti mi sembrano un po’ quelli del Mago di Oz, ognuno in cerca di una parte mancante. Chissà che questa avventura non gliela restituisca. In palio non ci saranno scarpette rosse, ma circa 200.000 euro e ovviamente la gloria. Finché dura.